La cattiva alimentazione uccide più del fumo: 11 milioni di morti annue

Il paese con la peggior dieta alimentare è l'Uzbekistan. Quello dove si mangia in modo più sano di tutti è Israele

La cattiva alimentazione uccide più del fumo: 11 milioni di morti annue

Troppo sale, niente frutta e pochi cereali. Carenze, eccessi ed errori nell'alimentazione sono collegati a circa 11 milioni di morti all'anno. A spiegarlo è uno studio americano, secondo cui si dovrebbe raddoppiare, nel mondo, il consumo di frutta e verdura e ridurre quello di carne e bevande zuccherate.

In quasi tutti i 195 Paesi del mondo vengono consumati alimenti sbagliati e quelli sani inseriti nella dieta sono troppo pochi: per esempio, le bevande zuccherate vengono consumante 10 volte più di quanto siano raccomandate. Lo studio, pubblicato sulla rivista medica Lancet, ha esaminato le tendenze dei consumi e quelle delle malattie, tra il 1990 e il 2017, evidenziando il legame tra obesità e problemi cardiovascolari, e sottolineando la mancanza di cereali, frutta e noci nelle diete delle persone. "Questo studio- spiega il suo autore Christopher Murray, direttore dell'Istituto per la metrica e la valutazione della salute all'Università di Washington -afferma che una dieta povera è respondabile di più morti di qualsiasi altro fattore di rischio nel mondo". Pochi alimenti salutari e troppo sodio sono i principali fattori di rischio mortalità.

Lo studio evidenzia anche le differenze tra i vari Paesi: la dieta più salutare risulta essere quella di Israele, mentre la più nociva arriva dall'Uzbekistan, dove si contano 892

morti causate da un'alimentazione scorretta su 100mila. L'Italia, dove la dieta mediterranea è diventata patrimonio dell'Unesco, si attesta tra i Paesi migliori, con una mortalità di 107,7 persone all'anno.

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