Salute

La dieta del ministero della Salute per restare in forma

Seguendo i consigli degli esperti della Società Italiana di Nutrizione Umana ci si può alimentare in maniera sana ed equilibrata

La dieta del ministero della Salute per restare in forma

L'emergenza Coronavirus non ha solo inflitto un duro colpo alla socialità, ma ha anche rivoluzionato la vita fra le mura domestiche. La quarantena può essere un momento di riscoperta personale e familiare, eppure il suo è un doppio volto e gli aspetti positivi entrano innegabilmente in contrasto con le zone d'ombra. Costretti in casa, spesso, l'ansia prende il sopravvento e uno dei mezzi attraverso cui la si sfoga è il cibo. Non sono rari in questo momento di crisi sgarri e abbuffate. Si crede poi di potersi redimere affidandosi ai suggerimenti e ai regimi alimentari fai da te che stanno fioccando su internet. Il Ministero della Salute ha deciso di intervenire e ha pubblicato sul suo sito i consigli degli esperti della Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) Lo stesso Ministero ha ricordato che non esistono diete mirate per evitare il contagio da Coronavirus. Tuttavia un'alimentazione corretta è importante al fine della prevenzione e di una eventuale più rapida guarigione. Ecco dunque le raccomandazioni della Sinu:

1) Per evitare l'aumento di peso è bene portare in tavola solo ciò che si è deciso di mangiare. Va rispettata, dunque, la giusta porzione per ogni portata, senza aggiungere altro. Si deve, altresì, ridurre il consumo di cibi ricchi di zuccheri, bevande zuccherate, sale e condimenti eccessivamente grassi;

2) La quantità salutare di frutta e di verdura è pari ad almento cinque portate giornaliere. Questi alimenti, ricchi di minerali e vitamine (in particolare vitamina A e C) sono indispensabili per il rafforzamento delle difese immunitarie e per la protezione delle vie respiratorie;

3) In casa è possibile praticare attività fisica anche se limitata (cyclette, tapis roulant, ginnastica a corpo libero). I benefici si ottengono solo se l'esercizio è svolto con regolarità (ad esempio una o due volte al giorno). Se possibile, inoltre, è bene esporre quotidianamente braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D;

4) La necessità di stare a casa può essere un valido incentivo alla preparazione di cibi più gustosi e salutari, nel rispetto della dieta mediterranea. A giovarne non sarà solo il fisico, ma anche l'umore;

5) Non assaggiare le pietanze durante la loro preparazione e non mangiare mai in piedi e di corsa. Apparecchiare la tavola è un gesto che invita alla convivialità. È un momento di aggregazione per tutta la famiglia ed anche un modo per incoraggiare i ragazzi ad alimentarsi ogni giorno in maniera corretta;

6) Per evitare la noia e i capricci dei bambini, una bella idea è quella di renderli partecipi in cucina.

Per loro sarà così anche più semplice e divertente mangiare ciò che si è scelto.

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