Coronavirus, sempre più italiani soffrono di ansia e insonnia

A causa delle preoccupazioni legate al Coronavirus numerosi sono gli italiani che soffrono di insonnia. Ecco le raccomandazioni del neurologo Pierluigi Innocenti per dormire bene

Coronavirus, sempre più italiani soffrono di ansia e insonnia

Le preoccupazioni legate alla situazione d'emergenza per il nuovo Coronavirus provocano insonnia e crisi d’ansia.

Lo ha spiegato il neurologo Pierluigi Innocenti, fondatore dell'Associazione scientifica italiana per la ricerca e l'educazione nella medicina del sonno (Assirem), in vista della Giornata mondiale del sonno che si celebra il prossimo venerdì. A causa della situazione preoccupante odierna sono sempre più numerosi gli italiani che soffrono di una tipologia di ansia reattiva che non va assolutamente sottovalutata. Si fa fatica ad addormentarsi o si dorme male con ripetuti risvegli.

Attualmente manca un'adeguata informazione sull'importanza del sonno e delle sue regole. Per colmare questa lacuna, Assirem e il Ministero dell'Istruzione hanno firmato nel 2018 un Protocollo d'intesa per portare avanti campagne di sensibilizzazione e informazione sull'importanza del sonno e sui corretti stili di vita tra i giovani in età scolare. Come "Sonno o son desto", un concorso per i bambini di età scolare (dalle materne alle superiori) giunto quest'anno alla seconda edizione. Proprio in occasione della Giornata del sonno venerdì, l'Assirem ha in programma una serie di iniziative e incontri focalizzati sui trattamenti dell'insonnia e dello stress.

Numerose sono le patologie neurologiche che colpiscono i bambini e gli adolescenti a causa della scarsa quantità di sonno, dalla perdita della memoria, ai disturbi dell’attenzione e alla depressione. Il neurologo Innocenti ribadisce l’importanza del sonno per contrastare le infezioni virali e batteriche. I problemi legati ad esso non vanno assolutamente trascurati ma trattati in tempo con delle terapie mirate. Non bisogna mai dimenticarsi che dormire bene è legato a un'aspettativa di vita più lunga, a una migliore memoria, a una riduzione del rischio obesità e a un sistema immunitario efficiente.

Numerose sono le raccomandazioni dell’esperto per addormentarsi presto e per tenere a bada l’ansia legata al Coronavirus. È bene, prima di andare a letto la sera, evitare di stare davanti alle fonti luminose dei dispositivi elettronici come televisione, smartphone e tablet. Meglio dedicarsi ad attività rilassanti che siano in grado di “spegnere” la parte logica del nostro cervello. Tra le raccomandazioni dell'esperto c'è anche quella di fare attività fisica quotidianamente. Infatti bastano circa 30 minuti di camminata al giorno, magari sotto il sole per regolarizzare il ritmo sonno-veglia.

Bisogna prestare attenzione anche all’alimentazione.

L’esperto consiglia nei periodi di ansia come quello attuale di non abusare di caffè o addirittura evitarlo. In generale è bene assecondare i propri ritmi interni, quelli che rendono le persone “allodole”, cioè mattiniere, o al contrario “gufi'".

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