Salute

Cosmetici: alcune molecole anticipano la pubertà

Ricercatori americani hanno individuato un legame tra l'anticipo della pubertà con l'esposizione a diversi prodotti, in azione sin dal periodo in cui le bambine si trovano nell'utero materno

Cosmetici: alcune molecole anticipano la pubertà

I cosmetici, prodotti per l'igiene personale e la cura del corpo in generale sono da anni al centro dell'attenzione per motivi legati alla salute. Ma oggi si scopre che alcune molecole presenti in tutta questa merce provoca nelle ragazzine la comparsa anticipata dei segni che contraddistinguono la pubertà. La scoperta è stata fatta da un gruppo di scienziati dell'Università di Berkeley e poi è stata pubblicata sulle pagine della rivista Human Reproduction e ripresa da Le Monde. Dunque, vi è un filo conduttore che unisce l'anticipazione della pubertà e l'esposizione, già nell'utero materno, a sostanze provenienti da quei prodotti.

L'equipe di ricerca, con a capo Kim Harley e Brenda Eskenazi, ha preso in esame nove molecole presenti nei deodoranti per interni, i prodotti per l'igiene personale e la cura del corpo, e ha potuto constatare che tre molecole mostrano legami forti con la comparsa della pubertà. Nello specifico, queste molecole sono: monoetilftalato (Mep), prodotto della degradazione di un ftalato usato in prodotti profumati e plastiche morbide; triclosan (Tcs), antimicrobico e antifungoso presente in alcuni saponi, detergenti o dentifrici; infine, il 2,4-diclorofenolo (2,4-Dcp), un prodotto di degradazione del secondo. Per poter effettuare lo studio e raggiungere i risultati ottenuti, sono state prese in esame 340 coppie madri-figli presi in una comunità di lavoratori agricoli latino americani svantaggiati agli inizi del 2000. L'esposizione a queste sostanze da parte delle madri è stata monitorata durante la gravidanza; i nascituri, poi, sono stati seguiti ed esaminati sino al raggiungimento della pubertà.

Dai dati raccolti si è potuto verificare che il raddoppio dell'esposizione alle sostanze ha prodotto la comparsa dei peli pubici nelle bambine di circa 1,3 mesi prima della normale crescita e, inoltre, anche un anticipo della prima mestruazione, chiamata menarca, di poco meno di un mese come la comparsa del seno.

Gli scienziati hanno anche verificato se ci fosse lo stesso legame con la pubertà nei ragazzi, ma i risultati non hanno avuto lo stesso valore, facendo escludere, dunque, il genere maschile.

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