Salute

Cosa fare quando compaiono i geloni

A causa delle temperature troppo rigide possono comparire su mani e piedi i fastidiosi geloni. Provocano arrossamenti e la comparsa di dolorose vesciche. Ecco i rimedi naturali per prevenirli e curarli

Cosa fare quando compaiono i geloni

A causa del freddo, tipico di questa stagione, su mani e piedi possono presentarsi i geloni di cui ne avevamo parlato in precedenti articoli

Chi ne soffre sa che l’inverno è uno dei momenti più difficili. I geloni infatti non si contrastano solo indossando vestiti pesanti o guanti Sono una tipologia di eritema pernio. Si presentano a causa dell’esposizione a temperature rigide. Provocano rossore e bruciore alle estremità. Compaiano con la vasocostrizione e la vasodilatazione alternate. La vasocostrizione da freddo che induce una riduzione della circolazione sanguigna nelle aree interessate infatti porta poi ad una vera e propria infiammazione dei vasi. Coinvolgendo il tessuto connettivo causa spesso un travaso di componenti ematiche tissutali. Possono condurre alla formazione di vesciche o nei casi più gravi a ulcere. Le loro lesioni possono essere isolate oppure unirsi in aree più estese e impedire anche i movimenti più semplici delle dita nella fase di dolore e gonfiore acuto.

Per prevenire la comparsa dei geloni bisognerebbe evitare guanti di lana o similari. In commercio se ne trovano davvero di tutte le fogge, capaci di preservare le mani dal freddo senza surriscaldare la parte interessata. Un altro suggerimento è evitare di avvicinare le mani a fonti di calore troppo forti. Inoltre quando ci laviamo le mani dobbiamo evitare di utilizzare acqua troppo calda o troppo fredda ed evitare di appoggiarle su termosifoni o stufe.

Vi segnaliamo altri nuovi rimedi naturali che integreranno quelli precdentemente idicati per prevenire e curare i geloni:

- Mangiare alimenti ricchi di vitamine: il betacarotene, per esempio, contenuto nelle carote, negli spinaci e nel cavolo, aiuta la pelle a mantenere elasticità e tono. La vitamina E, di cui sono ricchi spinaci e carote, è utile per guarire dagli arrossamenti. Pure la vitamina C, che si trova in grande quantità negli agrumi, nei cavoli e nei broccoli, serve per mantenere elastiche le pareti dei vasi sanguigni. L’ananas si rivela una preziosa fonte di antinfiammatorio naturale chiamato bromelina. Infine, sono ottimi i flavonoidi, sostanze presenti in more e mirtilli, che hanno la capacità di migliorare la circolazione dei piccoli vasi sanguigni. Anche il pesce, ricco di grassi “buoni” Omega 3 che aiutano anche a migliorare la circolazione sanguigna, è un alimento che non deve mai mancare nella dieta di coloro che soffrono di geloni;

- Salvia: è possibile immergere le parti colpite in una bacinella di acqua tiepida nella quale è stata fatta bollire della salvia nella misura di cinque o sei foglie per litro d’acqua. La salvia ha proprietà lenitive. Bastano solo dieci minuti di trattamento due o tre volte alla settimana per curare efficacemente questo disturbo;

- Alcol etilico: ha la capacità di stimolare la circolazione sanguigna e quindi agisce direttamente sulla causa che determina il gelone. Si potrebbero fare delle semplici frizioni su mani e piedi. Queste frizioni devono essere ripetute due volte al giorno senza esagerare. L’uso smodato dell’alcol infatti tende a seccare la pelle;

- Attività fisica: semplicemente camminare a passo veloce, cadenzando il passo con movimenti delle braccia e delle mani. Utile è accompagnare questi movimenti con una corretta respirazione.

Il tutto è in grado di migliorare la circolazione sanguigna e linfatica.

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