Alla fine è arrivato anche in Italia. Originario dell’asia, è approdato in Francia, poi si è diffuso in Spagna, Portogallo e Belgio. Infine nel Belpaese, che ora dovrà fare i conti con la vespa vellutina, o calabrone asiatico, un insetto che può anche essere pericoloso per l’uomo.
Nome scientifico "nigrithorax", la vespa in questione può raggiungere i 30mm di grandezza (anche se la regina è ben più grande) ed ha un corpo scuro e una linea gialla sull’addome con un triangolino nero. Per chi volesse differenziarlo dal calabrone europeo, sappia che quest’ultimo è più chiaro di quello asiatico e in alcune zone del corpo presenta spruzzi di rosso.
Ma a preoccupare è il fatto che il pungiglione del calabrone asiatico è più facile che si rivolga contro l’uomo. L’insetto, scrive il Messaggero, “presenta un comportamento discretamente aggressivo nei confronti dell'uomo. Secondo gli entomologi la sua pericolosità, per gli uomini e i mammiferi in genere, e anche l'aggressività va paragonata a quella delle altre vespe europee”.
La maggiore pericolosità la dimostra invece per le api, in particolar modo per le specie
europee, di cui è un abile predatore. Le nostra api infatti si sono adeguate nel tempo a combattere il calabrone esploratore “normale” ed europeo, ma non questa specie asiatica. E dunque spesso rischiano di soccombere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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