Salute

Il legame tra dieta sana e fertilità maschile

Esiste un legame da non sottovalutare tra fertilità maschile e alimentazione sana. Lo dimostra uno studio svedese pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica PLOS Biology

Il legame tra dieta sana e fertilità maschile

Tra fertilità maschile e alimentazione sana esiste un legame che non va assolutamente sottovalutato.

È infatti sufficiente mangiare in modo scorretto per qualche giorno per colpire negativamente la fertilità maschile. È quanto emerge da uno studio recente condotto in Svezia dall’Università di Linköping. La ricerca completa è stata accuratamente pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Plos Biology.

I ricercatori svedesi hanno focalizzato la loro attenzione sugli effetti della dieta sulla qualità del seme maschile. A questo proposito il team di ricerca ha coinvolto un gruppo di giovani ai quali è stato chiesto di seguire un’alimentazione ricca di zuccheri per una settimana. Tutti i volontari che hanno partecipato all’esperimento erano sani e non fumatori. Per essere certi che seguissero la dieta idonea, hanno mangiato tutti i loro pasti all’interno di un laboratorio. La prima settimana hanno seguito un’alimentazione varia ed equilibrata. La seconda settimana la loro alimentazione è diventata particolarmente scorretta. Per sette giorni hanno dovuto mangiare quantità di zuccheri davvero notevole. Si parla di 450 grammi di confettura o di tre litri e mezzo di bibite zuccherate al giorno. La qualità dei loro spermatozoi è stata valutata all’inizio della sperimentazione, poi alla fine della prima settimana e infine al termine della seconda settimana.

Alcuni dei partecipanti, partivano con una qualità del proprio sperma scarsa. Dopo la prima settimana di dieta varia ed equilibrata tutti i partecipanti avevano visto migliorare la qualità dei propri spermatozoi rispetto all’inizio dello studio. Dopo la seconda settimana si è verificato invece l’esatto contrario. È emerso infatti che tutti i volontari registravano una qualità dello sperma che andava via via peggiorando rispetto all’inizio dell’esperimento. Di conseguenza il dato che ha colpito gli stessi ricercatori, è che l’alimentazione incide molto velocemente, più del previsto, sulla qualità degli spermatozoi. Soprattutto è la presenza di zuccheri negli alimenti ad influenzare la qualità dello sperma.

La coordinatrice del lavoro di ricerca dell’università svedese, Anita Öst, alla luce dei risultati raccolti ha sottolineato gli effetti rapidi della dieta sulla fertilità maschile. Il suo studio ha voluto dimostrare quanto sia importante condurre uno stile di vita sano e seguire una dieta equilibrata, non eccessivamente ricca di zuccheri. La dieta influenza infatti la motilità degli spermatozoi.

È importante sottolineare secondo l’autrice della ricerca che la motilità dello sperma può essere mutata nel giro di un breve periodo e sembra essere significativamente correlata alla dieta. Tutto ciò ha delle notevoli e importanti implicazioni cliniche-

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