Problemi articolari, i consigli per svolgere attività fisica in estate

Chi soffre di problemi articolari non dovrebbe rinunciare a svolgere un’attività fisica salutare durante il periodo estivo. Scopriamo insieme quali accorgimenti seguire

Problemi articolari, i consigli per svolgere attività fisica in estate

Con la stagione calda si sente inevitabilmente la voglia di svolgere attività fisica all’aperto anche se si soffre di problemi articolari.

Con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i quarant’anni il rischio di spiacevoli inconvenienti che possono danneggiare ginocchia ed articolazioni è sempre in agguato. “Tra i fattori di rischio c’è quello anagrafico che può colpire già gli over 40 per via dell’insorgenza di alterazioni degenerative dei menischi e della cartilagine. Contribuiscono anche l’obesità, i traumi, gli interventi chirurgici pregressi e gli effetti di un lavoro manuale pesante. Purtroppo uno sport di impatto e i traumi sportivi possono incidere molto sulle lesioni al ginocchio e all’anca, come anche lo sport amatoriale, soprattutto se improvvisato senza preparazione atletica come la classica partitella a calcetto o guidato da impulsi estivi in spiaggia sul campo da beach volley. Servono accorgimenti nella scelta dell’attività sportiva meglio ancora se supportata da un’azione protettiva e preventiva già in primavera”, ci spiega Gianmarco Regazzola, Chirurgo Ortopedico, Specialista in Chirurgia protesica e robotica dell’anca e ginocchio, Ospedale “Sant’Anna” di Brescia e Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (VR).

Quali sono le attività fisiche estive

ciclismo

Durante l’estate chi soffre di dolori articolari è costretto a limitare i livelli di attività fisica perché teme di peggiorare la situazione. L’esperto ci rassicura che si può rimanere attivi senza aggravamenti.

Durante i mesi invernali sono i pazienti stessi a voler modificare il tipo di attività fisica per non peggiorare i dolori all'anca o alle ginocchia. Poi, non appena arriva il caldo, che sappiamo essere l’amico per eccellenza dei dolori osteoarticolari, prevale l’istinto di abbandonarsi alle attività fisiche preferite anche se pericolose per anche e ginocchia”, afferma il Dott. Regazzola.

Tra le attività sportive consigliate vi è il ciclismo. Risulta un’attività a basso impatto per le ginocchia. Il merito è del suo movimento circolare, costante e abbastanza controllato. Un accorgimento importante è quello di cercare il più possibile di mantenere la corretta altezza della sella. Un’altra attività fisica consigliata soprattutto se si soffre di artrite, osteoporosi e fibromalgia è il nuoto. L’acqua stimola il movimento libero delle articolazioni senza affaticarle e creare pressioni.

Piccoli accorgimenti per prevenire problemi articolari

nuoto

Ci sono dei piccoli accorgimenti che chi soffre di problemi articolari dovrebbe seguire prima di dedicarsi all’attività sportiva in estate e non solo. Innanzitutto è bene ricordarsi che l’attività fisica va svolta con un certo criterio. Bisogna prestare attenzione al carico di lavoro eseguito che non fa riferimento solo al movimento che l’attività prevede e ci impone. Si deve prestare attenzione al carico fisiologico legato al peso corporeo.

L’attività fisica inoltre non va assolutamente improvvisata. Ad essa bisogna dedicarsi con una certa costanza seguendo un allenamento metodico. “Sarebbe ottimale una routine che preveda almeno 30 minuti di allenamento da tre a cinque giorni alla settimana. Prima di iniziare una routine di allenamento, comunque, specie per chi soffre di problemi articolari è sempre opportuno consultare l’ortopedico per assicurarsi che l’esercizio sia sicuro e adatto alle personali condizioni fisiche. Lo specialista potrebbe anche raccomandare forme alternative di esercizio a basso impatto che si adattano alle esigenze del paziente”, è il suggerimento dell'ortopedico.

Avere muscoli in forma aiuta a gravare meno sulle articolazioni. Ma quando non basta, è possibile intervenire preventivamente per preparare il muscolo e le articolazioni. "Mantenersi in forma e controllare il peso è la prima regola. La combinazione con una terapia a base di condroprotettori in modo ciclico durante l’anno, può contribuire a contrastare i processi artrosici degenerativi della cartilagine articolare e del liquido sinoviale che la lubrifica. Oltre a questa profilassi estiva suggerisco, in particolare per gli sportivi e per i pazienti affetti da artrosi, anche azioni preventive mediante infiltrazioni di acido ialuronico.

È una sostanza già presente nelle articolazioni che viene sintetizzata dalle cellule presenti nel liquido sinoviale ma che con il passare degli anni tende a diminuire causando dolore e difficoltà motorie. Suggerisco di fare queste infiltrazioni già 1-2 mesi prima dall’ inizio della stagione estiva, chiedendo sempre consiglio ad un esperto", ci consiglia l’ortopedico.

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