Studio Usa: "Il caffè non fa male al cuore"

Uno studio dell'Università della California smentisce un'antica credenza

Studio Usa: "Il caffè non fa male al cuore"

Da una ricerca scientifica americana arriva una smentita: il caffè non fa male al cuore, non porta a battiti cardiaci "extra". Al risultato sono arrivati i ricercatori dell'Università della California a San Francisco (Usa). Il loro studio, che si è concentrato sul "consumo costante" di prodotti contenenti caffeina per un periodo di 12 mesi, e non sul "consumo acuto", cioè concentrato in un determinato momento, è stato pubblicato sul "Journal of American Heart Association". Si tratta dello studio più grande, fino a oggi, ad aver messo in correlazione le abitudini alimentari con il tasso di questo disturbo cardiaco.

Eccessive contrazioni atriali premature (Pac) - ricordano gli esperti - hanno dimostrato di provocare fibrillazione atriale, ictus e morte, mentre eccessive contrazioni ventricolari premature (Pvc) possono portare a un aumento dell'insufficienza cardiaca, a malattia coronarica, con conseguenze anche qui mortali. Entrambe le anomalie sono state legate al consumo di caffeina attraverso studi e sperimentazioni, ma questi studi sono stati effettuati diversi decenni fa e non consideravano i disturbi in question come outcome primario.

C'è infatti una recente e crescente evidenza che indica potenziali benefici cardiovascolari di diversi prodotti contenenti caffeina, come appunto caffè, cioccolato

e. Ma l'incertezza clinica porta ancora oggi a sconsigliarne l'abuso, per evitare presunti problemi cardiaci, evidenziano gli autori. Insomma, bera il caffè va bene. Ma non esagerate con la quantità.

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