Salvata dalle acque del Villoresi grazie a due eroici carabinieri
28 Agosto 2005 - 00:00Michele Perla
Dopo essersi ripresa in ospedale, ha subito chiesto di poter abbracciare i suoi salvatori, quegli intrepidi carabinieri che avevano sfidato la corrente delle acque del canale Villoresi per sottrarla ad una morte quasi certa. Poi ha voluto stringere al petto i suoi due figli, che pensava non avrebbe più rivisto. Per V.D., mamma albanese di 38 anni, è finita nel migliore dei modi. Venerdì intorno alle ore 11 si stava recando nel centro di Parabiago per un colloquio di lavoro, percorrendo a piedi come era solita fare, un viottolo che costeggia il canale artificiale Villoresi, vicino alla stazione locale dei Carabinieri. Ad un tratto, proprio in un punto del corso dacqua dove manca la staccionata a protezione dei passanti, la donna viene colpita da un malore improvviso. Le gira la testa, perde lequilibrio e cade nel Villoresi, in quel tratto profondo circa due metri e mezzo. V.D. non sa nuotare, e in stato di semincoscienza, inizia ad annaspare nelle acque trascinata dalla corrente. Un passante la vede e si rende conto che nel giro di qualche minuto finirà drammaticamente sottacqua.
A pochi passi però cè la caserma di Parabiago. Il carabiniere Mauro Santolamazza, raccolto lallarme del passante, raggiunge subito il canale e senza esitare si lancia in acqua per salvare la donna. Lo segue a ruota un altro milite, Federico Papa che, viste le difficoltà del collega per la corrente e il peso della donna ormai priva di sensi, si tuffa a sua volta raggiungendo il collega. Insieme, a fatica, riescono a trascinare la vittima sullargine. Nel frattempo sopraggiungono anche il comandante della Stazione e un graduato che, considerate le sponde del canale molto ripide e scivolose, e quindi limpossibilità per i due carabinieri di riportare sulla strada la malcapitata, si legano una corda alla vita e si calano giù dalle sponde fino allargine del canale, portando fuori dalle acque uno alla volta la donna e i due militari. Subito dopo V.D. viene rianimata sul posto dai medici del 118 e, fuori pericolo, trasportata e ricoverata allOspedale di Legnano in buone condizioni.