È il must culturale dellestate sul Lago di Garda. Si chiama Festival violinistico Gasparo da Salò, 49 edizioni improntate ai più significativi nomi del violinismo anzitutto di casa nostra. Violino, cioè lo strumento principe della rassegna che allo scoccare del mezzo secolo di vita continua a trarre ispirazione dallabile liutaio cresciuto proprio a Salò. Si chiude il 29 luglio, con un bel ventaglio di interpreti dove spiccano Salvatore Accardo, Uto Ughi e Sergej Krilov (russo, ma italiano dadozione).
Accardo interviene oggi con lOrchestra da camera italiana, il complesso che lui tanto ha perorato, nato a Cremona, in seno allAccademia Stauffer: bottega dove giovani strumentisti ad arco affinano quanto appreso in Conservatorio. Lo fanno seguiti da nomi deccellenza, su tutti quelli di Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi. Un complesso al suo undicesimo anno di vita, unesistenza artisticamente interessante salvo gli intoppi economici ai quali poche compagini del resto oggi riescono a sfuggire. Riascolteremo lOrchestra di Accardo anche a Milano, il 13 settembre, al teatro Dal Verme, in occasione del Festival Mito che darà ampio spazio alla compagine di Cremona.
A Salò, sul sagrato del Duomo (ore 21.30), un grande solista fa tuttuno con unorchestra nota per il grado di omogeneità degli archi, e ciò è intuibile anche a colpo docchio: larco è sempre allo stesso punto per tutti secondo una uniformità che poi si traduce in suono compatto. Si ascolteranno il Concerto in mi minore e la Quarta Sinfonia di Mendelssohn.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.