Alla galleria di Antonio Battaglia inaugura oggi la seconda personale in galleria di Nicola Salvatore, con sua la più recente produzione dal titolo «Approdi diversi». In mostra sculture di grandi dimensioni si alternano ai dipinti: alle tele, con essenziali bianchi e neri sferzati dai rossi e dai gialli, fanno da contraltare i potenti metalli e i legni delle opere scultoree. Silhouette in acciaio specchianti e taglienti dialogano con monolitiche forme in ferro e legno, massicce presenze accanto a figure eleganti e leggere s'incastonano nello spazio e nello sguardo. La mostra è il frutto di un periodo di vita e di un percorso artistico che ha visto Nicola Salvatore arricchito da un'intensa esperienza in Marocco, dove ha da poco concluso un'importante personale alla Galerie Venise - Cadre a Casablanca. Il contatto con la cultura marocchina diviene occasione per un nuovo confronto con la mediterraneità e con le tematiche care all'artista, attraverso un rinnovato spirito di ricerca. Uno dei punti cardine dell'immaginario di Nicola Salvatore è l'iconografia della Balena, che con il suo potente bagaglio simbolico, quasi archetipico, viene declinata nelle forme più svariate. L'immagine di questa è talvolta evocata solo attraverso la rappresentazione della sua struttura ossea. Si tratta di figure dalla forza atavica, che rimandano a quello che in natura è imponente e grandioso. I grossi scheletri sono carichi della memoria di ciò che sono stati: possenti cetacei, di massiccia presenza plastica.
Accanto ai mammiferi acquatici, geografie del mondo, oceani e terre emerse ci riportano il senso delle distanze e del viaggio. L'artista ci restituisce poetiche mappature, circumnavigazioni mentali, dall'Australia all'America del Sud.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.