«Salviamo i ghisa a cavallo»

L’assessore regionale Ponzoni: danno sicurezza

«Vedere un ghisa a cavallo dà senso di sicurezza a chi frequenta i parchi milanesi. Non ha dunque senso eliminare questo corpo che rappresenta una delle eccellenze della città». Timore espresso da Massimo Ponzoni, assessore regionale alla Sicurezza, che in una lettera al sindaco Letizia Moratti rimarca «la qualità e l’efficienza del servizio che da molte parti del mondo emulano».
«Servizio» che testimonia concretamente come «la sicurezza dei cittadini sia una priorità indiscutibile». E mentre Ponzoni rilegge i dati dell’impegno sul campo dei diciotto agenti (con a disposizione venti cavalli) - 2.186 violazioni al codice della strada, 276 violazioni al regolamento del verde e, tra l’altro, anche 25 accompagnamenti di cittadini stranieri -, da Palazzo Marino si levano altre voci a sostegno del nucleo a cavallo: «È una presenza apprezzata dai cittadini, «la loro visibilità è di per sé un deterrente».


Sostegno a una felice e «lungimirante» - la definisce Ponzoni - scelta dell’ex sindaco Gabriele Albertini che nel 1998 decise di dar vita a questo nucleo sul territorio presente pure nelle maggiori manifestazioni cittadine.

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