La Samp di mister X «salvata» dal palo

Per Dante Alighieri il tre era il numero perfetto. Un po' meno lo sarà per mister Iachini. Alla sua terza partita sulla panchina della Sampdoria, infatti colleziona il terzo pareggio che vuol dire solo tre punti. E la zona play-off è sempre più lontana. Tre potevano pure essere le reti in altrettante gare, ed invece questa volta i blucerchiati non riescono neanche a segnare un gol. Alla fine ai punti la Reggina avrebbe persino meritato qualcosa di più, nonostante il «pifferaio» Piovaccari abbia fallito almeno tre occasioni importanti. La cronaca. Nel primo tempo Palombo e compagni partono forte e spaventano i locali con Piovaccari prima e Bertani poi. Sul finire di frazione gli amaranto però alzano il baricentro e con Ragusa e Bonazzoli falliscono il vantaggio. La ripresa comincia con un legno timbrato dall'ex punta della Sampdoria, che fino al 94' rischia di capitolare sotto le giocate di Rizzato, Missiroli e Campagnacci. I blucerchiati sono pericolosi solo con due colpi di testa di Piovaccari.
ROMERO 5.5: Per la prima volta da quando difende la porta blucerchiata, il portiere della Seleccìon si dimostra insicuro in almeno tre uscite. E per fortuna che gli attaccanti amaranto non sono mai pronti.
RISPOLI 5.5: Siamo alle solite. Spinge anche con efficacia, ma dietro patisce prima Ragusa e poi Rizzato che trovano più volte la via del cross.
GASTALDELLO 6: Nei primo 20' annulla Bonazzoli giocando sempre d'anticipo, tornando a comandare la difesa come ai vecchi tempi. Poi all'improvviso comincia ad annaspare compiendo alcune sbavature, come quando in area si fa sorprendere da Campagnacci. (Dal 28’ st LACZKO 6: Si posiziona sulla sinistra ed argina come può la furia amaranto nel finale di match).
ROSSINI 6.5: Il migliore della retroguardia. Unico neo quando perde Ragusa che fallisce di testa un gol fatto.
COSTA 5: Si presenta davanti ai suoi ex tifosi con un traversone di ottima fattura. Poi dalle sue parti arriva il genoano Ragusa e cominciano i dolori. Finisce centrale di difesa.
DESSENA 6: A destra nel centrocampo a 3, lotta e cuce fino a quando esce stremato. Un suo traversone poteva essere sfruttato molto meglio da Piovaccari. (Dal 35' st PADALINO 5.5: Dieci minuti più recupero di niente).
PALOMBO 4.5: Missiroli sembra Kakà. Non riesce mai a fermarlo. In queste condizioni il capitano non serve alla squadra. Fisicamente è una spanna sotto gli altri.
BENTIVOGLIO 5.5: Inizia bene come tutta la squadra, ma finisce a nascondersi in mezzo al campo dove Missiroli fa quello che vuole. Anche se non è aiutato da Palombo. Sono mancate le sue incursioni in attacco.
FOGGIA 5: Negli unici due lampi della sua gara inventa due lanci meravigliosi. Troppo poco per uno come lui. L'ultima mezz'ora cammina sul terreno di gioco.
BERTANI 5: E pensare che i primi minuti facevano ben sperare. Sembrava essere tornato quello di inizio anno. Corsa, sponde e tiro. Una fiamma durata il tempo di prendere un caffè. (Dal 39' st FORNAROLI s.v.)
PIOVACCARI 5.5: Lotta fino alla fine, però sono almeno tre le occasioni sprecate dall'ex capocannoniere della Serie B. Dimostra di avere le polveri (ancora) bagnate e di essere pure sfortunato come quando in pieno recupero il portiere amaranto gli nega il gol di testa.
All. IACHINI 5.

5: La squadra è vero ci mette il cuore, ma come già successo nella precedente gestione reti e vittorie restano ancora utopia. E poi basta marcare a zona nelle palle da fermo che solo per fortuna non è costato almeno una rete degli avversari.