Alzi la mano chi non ricorda la gara beffa contro il Siena quando quattro anni fa la Samp riuscì ad uscire sconfitta dal «Del Duca» in undici uomini contro nove? In un modo o nell'altro la squadra toscana può certamente essere considerata la bestia nera della Sampdoria. Domenica la speranza di Walter Novellino è quella di non ripetere prestazioni e risultati, confidando «di cambiare la tradizione». Per farlo cambierà anche il modulo, per l'ennesima volta in questa stagione. Non più il 4-4-2 con cui la Sampdoria ha battuto in casa il Messina ma una sorta di «albero di Natale» leggermente modificato: ci sarà infatti Bazzani dal primo minuto nel ruolo di prima punta, con Quagliarella che partirà dalla posizione di esterno destro. Cambia poco ma sarà una Sampdoria leggermente più prudente, anche perché nella sfortuna di questo campionato bisogna inserire anche il piccolo acciacco di Romeo, che per tutta la settimana non si è allenato. Il baby attaccante quindi difficilmente riuscirà a recuperare per essere schierato dal primo minuto. E a Siena non ci sarà nemmeno spazio per Sergio Volpi, fermato per una giornata dal giudice sportivo. Palombo così andrà a giocare davanti alla difesa con Delvecchio a supporto nel ruolo di centrale. A sinistra giocherà uno tra Franceschini e Ziegler, anche se l'impressione è che Novellino preferisca puntare sul primo visto che la squadra sarà impegnata in trasferta e l'ex centrocampista del Chievo offre una maggiore copertura rispetto a Ziegler. Tra l'altro bisogna anche considerare la posizione di classifica del Siena, certamente a rischio per non essere risucchiata nella lotta per il terzultimo posto.
In casa Samp continua anche il solito toto allenatore. L'amministratore delegato Beppe Marotta ha fatto sapere che la prossima settimana le due parti (società-allenatore) si incontreranno per definire il futuro di entrambi. Tutte le ipotesi sono ancora aperte e intanto anche gli altri club si stanno guardando attorno e stanno guardando soprattutto a Walter Novellino. Ieri il presidente dei rosanero, Maurizio Zamparini ha escluso che sarà Eriksson il nuovo tecnico del Palermo: «Non è stato il Palermo a cercare Eriksson, ma forse è il contrario». E ha aggiunto: «Eriksson pur essendo un bravissimo allenatore e un grande signore non rientra nei nostri piani. Il Palermo ha una rosa di 10 allenatori e da questa uscirà il nome del tecnico per la prossima stagione. In questo momento non abbiamo premura. Dipendesse da me, giocherei senza allenatore, ma questo non è possibile». Tra questa rosa c'è anche Walter Novellino che però nicchia.
Intanto se la questione allenatore si definirà la prossima settimana, nei prossimi giorni arriverà anche la sentenza della Disciplinare sul caso Flachi. La decisione, dopo la positività del giocatore alla cocaina nell'esame antidoping, è prevista entro la fine della prossima settimana.
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