«Aspettando Godot» c'è anche chi, dopo un po', si stufa. Bobo Vieri si era presentato ai tifosi della Sampdoria contento di poter vivere il suo ultimo anno da giocatore con la maglia blucerchiata. Forse, quella mattina del 7 luglio, non ci credeva nemmeno lui. Forse si è trovato ad un bivio, ma la scelta ormai è stata fatta: non giocherà più, o almeno questi sono gli ultimi sentori. Perché nessuno alla fine ha mai pensato e sperato che potesse raggiungere Moena e suoi nuovi compagni. Certamente Bobone e l'amministratore delegato Beppe Marotta non si incontreranno: l'ex bomber è stato avvistato a Civitanova Marche, mentre il direttore generale ha staccato la spina per qualche giorno e si trova al mare. Forse arriverà l'attesa telefonata dell'ex bomber, forse no. Chissà. Sicuramente il soggiorno nel marchigiano di Vieri e della fidanzata-velina Melissa Satta, che si sono riuniti dopo una breve vacanza in Sardegna del giocatore, non è passato inosservato. Alcuni ragazzini infatti si erano appostati fuori dalla villa di un amico di Vieri che stava ospitando la coppia per cercare di strappare qualche autografo. Risultato: i due sono fuggiti da una porta secondaria, aiutati anche dall'intervento di una pattuglia dei Carabinieri.
Insomma tutto si può dire tranne che l'attaccante non abbia ricevuto la solidarietà dei tifosi ma anche della squadra e della società, a cominciare dal presidente Riccardo Garrone, che non ha avuto problemi a schierarsi dalla parte dell'ex interista, anche se chiaramente questa strana situazione non piace a nessuno dello staff dirigenziale.
E così mentre Marotta è stato piuttosto duro («Vieri deve avere rispetto per chi sta lavorando in ritiro»), ecco che Garrone ha trovato una parola buona, di estrema comprensione: «So che non sta attraversando un momento positivo - spiega il numero uno blucerchiato - lo stiamo aspettando e speriamo che riesca a risolvere i suoi problemi. Del resto arriva da un periodo difficile: prima l'esperienza al Monaco dove ha incontrato delle difficoltà che non si aspettava, poi l'infortunio al ginocchio e poi questa storia del Mondiale, amplificato anche dal grande risultato degli azzurri».
Garrone è ancora ottimista: «Forse la situazione non è ancora completamente compromessa - spiega ancora - forse c'è un margine per poterlo riavere con noi. Però non si tratta di depressione ma di esaurimento nervoso. Sono situazioni che conosco perché le ho vissute in famiglia e che fortunatamente sono state risolte tanto tempo fa, ma so quanto il ragazzo sta soffrendo. Comunque non penso sia depresso e per questo spero che tutto si possa concludere per il meglio». Vieri sta andando da uno specialista per cercare di risolvere il problema: «Sta curando il suo malessere e questo è importante».
La differenza sostanziale del discorso del patron della Sampdoria è che la depressione è una patologia, mentre l'esaurimento è uno stato temporaneo. Su questo spera la società blucerchiata per una svolta di una telenovela che si è involontariamente e inaspettatamente trasformata nel tormentone dell'estate, di cui i tifosi avrebbero anche fatto a meno.
E da Moena? In ritiro tutto procede in una atmosfera tranquilla e serena, con o senza Vieri. Anche Flachi non parla più del compagno-amico, mentre Novellino pensa soprattutto a recuperare più in fretta possibile Emiliano Bonazzoli, che nell'amichevole di domani contro il Parma sarà regolarmente in campo.
La presenza dell'attaccante, comunque, in qualche modo aleggia sulla Val di Fassa, ma sono soprattutto i tifosi a chiedere quali sono le ultime novità di quello che si è trasformato in un gossip estivo: «Ma Vieri arriva?». Risposta inevitabile: «E chi lo sa».
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