Un «sampietrino d’argento» a imprenditori ed enti che hanno meglio rappresentato Roma

Un sampietrino d’argento come premio morale per le aziende e per gli imprenditori che meglio hanno saputo rappresentare il mondo produttivo romano, in Italia e all’estero. È questo lo spirito della quinta edizione del premio «Comunicare Roma-La cultura del fare», che quest’anno ha il patrocinio e la collaborazione della Provincia. I quattro premi verranno consegnati oggi nell’Auditorium della Conciliazione, nel corso di una serata in cui la giuria presenterà le quattro terne dalle quali sono stati scelti i vincitori.
«Lo spirito di questa iniziativa - ha detto il presidente dell’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Luigi Abete, ospite a Palazzo Valentini - è quello di valorizzare la crescita economica e culturale che la città ha dimostrato negli anni, con la premiazione di soggetti ed enti che meglio l’hanno rappresentata in Italia e all’estero. È un modo concreto - ha concluso Abete - di dimostrare il successo ottenuto da Roma e per intraprendere la grande sfida del futuro».
A fare gli onori di casa il presidente della Provincia Enrico Gasbarra, che ha sottolineato l’importanza «del percorso compiuto dal territorio, una fotografia del tessuto di imprese che in dieci anni hanno invertito una tendenza negativa. È per noi motivo di orgoglio - ha continuato Gasbarra - che, di fronte agli scandali della finanza italiana, dal caso Parmalat a Telecom, il modello Roma si sia dimostrato sano e per questo possa esser preso a modello».


Alla presentazione ha partecipato il presidente della sezione «Comunicazione, audiovisivo, sport e tempo libero» dell’Uir, Leonardo Abruzzese, che ha sottolineato l’intenzione «di istituzionalizzare l’iniziativa, nata nel 1993, ma che finora ha avuto solo quattro edizioni».

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