Roma

San Camillo: ascensori fermi da 5 giorni

Il consigliere regionale di Alleanza nazionale Tommaso Luzzi ha presentato ieri un’interrogazione in Consiglio regionale sul malfunzionamento degli ascensori nel reparto di cardiochirurgia dell’ospedale San Camillo. «Premesso che - recita il testo dell’interrogazione - l’effettivo soddisfacimento dei bisogni della collettività può essere validamente conseguito solamente attraverso la costante implementazione della qualità dei servizi erogati e che, in particolare, l’uso di idonee e funzionali strutture sanitarie rappresenta un valido indicatore della qualità dell’assistenza sanitaria erogata. Considerato che da cinque giorni presso il reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale San Camillo non funzionano gli ascensori e che le carenze strutturali citate costringono i parenti degli ammalati a raggiungere il reparto salendo a piedi per ben sei piani di scale, interrogo il presidente della Regione, Piero Marrazzo e l’assessore alla Sanità, Augusto Battaglia per sapere se si è a conoscenza della gravissima carenza strutturale che si è verificata presso il reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale San Camillo o se magari il direttore generale dell’ospedale non stia, invece, aspettando che una ditta di intervento del settore venga dalla sua amata Terni, come è successo per la mensa ospedaliera, per provvedere alla necessaria riparazione del guasto».

«Chiedo inoltre - conclude l’interrogazione del consigliere regionale di An - che l’assessore Battaglia intervenga immediatamente per far sì che questa vergognosa situazione venga risolta una volta per tutte e non si ripresenti più nel futuro».

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