Una teca di cristallo per proteggere le colonne di San Lorenzo, soluzione invisibile ma molto efficace. Il Comune ha finalmente trovato la risposta allannoso problema della movida molesta e dei vandali che incuranti del valore storico architettonico del monumento, continuano a sfregiarlo. Il Comitato interassessorile sulla movida, coordinato dallassessore ai Giovani Alan Rizzi, e composto dal vicesindaco Riccardo De Corato, dallassessore allArredo urbano Maurizio Cadeo, Andrea Mascaretti, ai Consigli di zona ed Edoardo Croci, alla Mobilità, ieri ha raggiunto laccordo: una teca di cristallo antisfondamento e antigraffiti proteggerà la testimonianza della Milano romana. «Sono soddisfatto del lavoro svolto - commenta il coordinatore Rizzi-: continua la politica dellamministrazione per rendere sempre più belli da vivere i luoghi di maggior aggregazione. Porteremo la nostra proposta allattenzione della sovrintendenza confidando che sarà riconosciuta quale risposta seria al bisogno di decoro e sicurezza della città».
«Abbiamo scelto di utilizzare una teca di cristallo antiurto e antidanneggiamenti - spiega il titolare al Decoro urbano Cadeo - che consente la piena visione di uno dei più suggestivi angoli di Milano e al contempo di proteggere la basilica. Una soluzione per proteggere i luoghi sacri e i beni monumentali che coniuga efficacia ed eleganza lasciando libera la frequentazione della piazza».
Non solo, per tutelare anche la basilica di San Lorenzo verrà costruita una cancellata in ferro battuto, su modello di quella che cinge Santa Maria delle Grazie. Niente paura però, la recinzione non chiuderà la piazza, ma solo il sagrato e la chiesa. «La basilica di San Lorenzo - commenta il vicesindaco - è una delle chiese più importanti di Milano e deve essere protetta come SantAmbrogio, San Nazaro, SantEustorgio, San Sepolcro, San Celso e San Sebastiano e San Satiro. E non per andare contro la movida».
In via di studio anche linstallazione dei servizi igienici a scomparsa alle Colonne, sui Navigli, a Brera e allArco della Pace.
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