San Vittore Bombe carta e fumogeni oltre la cinta

Sono sbucati dal buio e hanno buttato oltre il muro di cinta di San Vittore un paio di petardi che, esplodendo, hanno fatto un bel po’ di baccano. Sono infatti finiti dentro l’intercinta, cioè un secondo muro oltre il primo perimetro, che ha fatto da cassa di risonanza, amplificando il rumore. Il piccolo assalto è stato condotto l’altra sera da una mezza dozzina di piccoli rivoluzionari vestiti di scuro e con il volto nascosto da sciarpe, felpe e passamontagna.
Gli antagonisti sono sbucati di corsa verso le 22 da piazza Aquileia, vicino al terzo reparto del carcere, hanno attraversato porta Vercellina e buttato un paio petardi e un fumogeno oltre il muro di cinta, per fuggire poi verso la stessa direzione da cui erano arrivati. Subito dopo il fulmineo blitz, sono intervenuti, oltre agli agenti di polizia penitenziaria, la polizia e la Digos.

Quest’ultima sta effettuando le indagini con la visione anche dei filmati delle telecamere. Al momento non c’è stata nessuna rivendicazione né è stata ritrovata alcuna scritta sul muro del carcere o degli edifici vicini.