«Sanata l’occupazione abusiva del boss»

«Scandaloso, hanno regolarizzato il capo ’ndrangheta arrestato a Quarto Oggiaro»

«È scandaloso che per anni il Comune di Milano non sia intervenuto a sradicare la malavita che si è insediata nelle periferie anche attraverso le occupazioni abusive». Filippo Penati rilegge la cronaca nera, l’arresto di Mario Carvelli, il boss di Quarto Oggiaro che, sorpresa, occupava un alloggio comunale al civico 3 di via Capuano.
Occupante abusivo prima, inquilino sanato poi: «Addirittura scopriamo che è stata regolarizzata l’occupazione abusiva di un alloggio popolare a un boss della ’ndrangheta, che utilizzava la casa per costruire una rete di extraterritorialità con cui espandere traffici illeciti».
Tutto documentato, messo nero su bianco. Il presidente della Provincia alza il tiro su chi non è intervenuto per impedire l’occupazione e, comunque, non ha reclamato uno sgombero per sfrattare quest’inquilino davvero ingombrante.

«Tutto ciò, mentre il problema della casa coinvolge sempre più persone, con liste d’attesa lunghissime per l’assegnazione degli alloggi e un mercato dai prezzi sempre più inaccessibili a larghe fasce di cittadini». Fotografia della realtà che fa a pugni con quelle dell’interno della casa del boss: tutta marmi, specchi e, persino, una fontana. Tutto abusivo prima e sanato poi da Palazzo Marino.

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