
Domenica mattina di sangue in via Paolo Sarpi, nel cuore di China Town. Ieri poco dopo le 11, tra i turisti e i residenti a passeggio, un uomo è stato accoltellato in strada e ferito gravemente. Sia la vittima sia l'aggressore, che è stato subito bloccato dalla polizia, sono cittadini cinesi.
A chiamare i soccorsi sono stati alcuni tra i molti passanti che hanno assistito alla scena. Un 36enne, parrucchiere della zona, ha avuto una lite con un connazionale di 33 anni. Dopo il primo alterco il parrucchiere è scappato e il rivale lo ha inseguito per la strada, impugnando un coltellaccio da cucina. La vittima è stata raggiunta in via Sarpi all'angolo con via Niccolini, accanto al dehors di un ristorante cinese, e qui dopo una breve colluttazione è stata colpita diverse volte e lasciata a terra sanguinante. Subito sono intervenute le Volanti della polizia. Gli agenti e gli operatori del 118, arrivati nel frattempo, hanno trovato il 36enne cosciente ma in condizioni gravi. Aveva una profonda ferita a un braccio e altre ferite più superficiali a una spalla e a una gamba e perdeva molto sangue. È stato immediatamente portato al Niguarda in codice rosso.
I testimoni hanno quindi indicato ai poliziotti dove si era rifugiato l'aggressore. Il 33enne era entrato in un bar, dove si è lavato le mani e ha lavato il coltello dal sangue. L'arma è poi stata ritrovata nel locale e sequestrata. Quando l'accoltellatore è uscito dal bar, è stato bloccato e arrestato per tentato omicidio. Non ha opposto resistenza.
La polizia, intervenuta in un primo momento per la segnalazione di una rissa in strada che stava andando avanti da parecchio tempo, sta ricostruendo i fatti. Sul posto per i rilievi è stata chiamata anche la Scientifica. I testimoni sono stati ascoltati, tutti hanno riconosciuto il 33enne arrestato come l'aggressore. L'uomo risulta avere precedenti penali, mentre il ferito è incensurato.
Al Niguarda quest'ultimo è stato operato d'urgenza e non sarebbe in pericolo di vita. I motivi della lite scoppiata tra i due cittadini cinesi restano da chiarire. Non appena sarà possibile, gli investigatori sentiranno l'uomo ferito per provare a ricostruire anche un movente dell'aggressione.