Sangue sulle strade, tre morti a Capodanno

A Segrate un’auto con due romeni finisce contro un albero e prende fuoco. Salvo solo il passeggero

La notte di festa finisce lungo la strada. Tre incidenti mortali, tutti nel giro di un paio d’ore. In viale Monza, in via Gallarate e sulla Cassanese. Vittime, una ragazza cinese di 24 anni, un italiano di 43, e un giovane romeno. Quest’ultimo, morto nell’impatto della sua auto contro un albero. I primi due, invece, travolti e uccisi mentre tornavano a casa. In manette uno dei due automobilisti, che dopo l’incidente si era dato alla fuga. Alta velocità, visibilità scarsa, il manto stradale reso viscido dalla pioggia. E poi l’alcol di una serata passata a brindare.
Il primo episodio, in via Gallarate, alla periferia nord ovest di Milano. È circa l’una e quaranta. La giovane asiatica sta attraversando la strada. Un’Alfa Romeo arriva a velocità sostenuta. Al volante F.G., italiano di 37 anni, non si accorge che la donna sta camminando a pochi metri dalla sua macchina. E la investe. Il corpo della vittima rimbalza sul cofano, viene trascinato per una trentina di metri prima che l’automobilista riesca a fermare la corsa. Ed è tardi. È lo stesso F.G. a chiamare il 118, ma l’ambulanza arriva sul posto quando ormai non c’è più nulla da fare. L’uomo, ora, dovrà rispondere di omicidio colposo.
In viale Monza, invece, l’auto pirata si dà alla fuga. Sono passate da poco le 3 del mattino. Gianluca, milanese di 24 anni, viaggia sulla sua auto con altri due ragazzi. Lungo la strada G.D., 43 anni, scende dalla sua Renault Twingo in panne, e comincia a spingere per spostare l’auto vicino al marciapiede. In quel momento, all’altezza del civico 281, la Clio guidata dal giovane lo travolge. E si allontana senza prestare soccorso. A dare l’allarme è un’altra automobilista, che assiste alla scena e allerta i soccorsi. Anche in questo caso, però, l’ambulanza arriva troppo tardi. Ma la testimone fornirà agli agenti del Nucleo radiomobile dei vigili urbani alcuni dettagli fondamentali per risalire, nel primo pomeriggio, all’auto killer. Descrive il tipo di macchina, ricorda parte del numero di targa. È sufficiente. La polizia municipale impiega poche ore per risalire al proprietario della Clio. Il ragazzo viene arrestato. A suo carico le accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso.
L’ultimo incidente, infine, è a Segrate, sotto il cavalcavia della provinciale Cassanese. Anche in questo caso, sono passate da poco le 3 del mattino.

Una Bmw con a bordo due romeni si inerpica sul terrapieno del cavalcavia, si schianta contro un albero e prende fuoco. Nell’impatto muore il conducente, mentre si salva il passeggero. Sul luogo dell’impatto, i carabinieri trovano i segni di una lunga frenata. Ultimo, disperato e inutile tentativo di salvarsi la vita.

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