È caos-sanità in Regione. Ad attaccare la gestione dellamministrazione di piazza De Ferrari questa volta è la Uil. I sindacati non entrano direttamente nella polemica delle nomine di primari e dirigenti, ma abbandonano il tavolo delle trattative perché «ogni volta siamo chiamati a fare da cornice agli eventi, mentre le decisioni vengono prese senza le parti sociali». Di più, lobiettivo della Regione, insistono, «è solo quello di effettuare tagli e contrazioni di spesa per il personale».
E a sparare sul presidente Claudio Burlando sono soprattutto quelli che dovrebbero essere suoi alleati. È di ieri un comunicato del coordinamento provinciale dellItalia dei Valori, che applaude la sindaco Vincenzi pronta a interrompere «il clima da basso impero che regnava da anni in città e in Regione». Regione con la maiuscola, cioè inteso come ente. Tanto che i dipietristi citano «esempi emblematici come le vicende dellAutorità portuale e dei primari nominati senza concorso».
Sempre ieri, in occasione di un dibattito organizzato per linaugurazione del Circolo dellAutorità portuale, sono tornate a scoccare le scintille tra la sindaco e il governatore.
Sanità, la sinistra si frantuma
La Uil e lItalia dei Valori attaccano la Regione e le scelte del presidente
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.