Cronache

La Sanremese firmata Rodolfi

Federico Marchi

È già al lavoro la Sanremese Calcio, nel raduno precampionato di Ormea, per preparare il prossimo campionato di serie C2 agli ordini del nuovo allenatore Paolo Rodolfi appena giunto alla guida dei matuziani. «Quando mi è stato proposto di venire a Sanremo - ha detto - non ho avuto un attimo di esitazione ed ho accettato subito». Rodolfi vanta una grande esperienza nei settori giovanili di squadre di serie A dove ha operato negli ultimi 17 anni, Reggiana, Verona e soprattutto Parma dove ha allenato per 14 stagioni. L'arrivo alla Sanremese segna un punto di svolta nella carriera di Rodolfi che, per la prima volta, si trova a guidare una prima squadra. «Non pensavo di approdare ad una prima squadra - ha commentato Rodolfi - ma quando la Sanremese mi ha presentato il suo progetto, basato sui giovani, l'ho visto come una prosecuzione del lavoro che ho sempre svolto e ne sono rimasto affascinato». Tra i giovani che ha allenato ci sono anche nomi importanti come il neo campione del mondo Gianluigi Buffon.
Alla Sanremese Rodolfi trova un gruppo già affiatato, che nella stagione scorsa ha conquistato il settimo posto in classifica e soprattutto la finalissima di coppa Italia, più qualche innesto con giovani promesse del Parma come Del Sole e Pasquali ed il francese Campi con trascorsi in serie A in Belgio ed anche in Italia nel Bari. La squadra ad oggi è composta da 23 elementi, ma non si escludono nuovi arrivi. «Ripescaggio in C1? La domanda è stata fatta - conferma il responsabile dell'area tecnica Antonio Sorano - se dovesse capitare ci faremo trovare pronti».
Intanto tiene sempre banco la polemica tra la Sanremese ed il comune matuziano per il nodo sponsorizzazione e la gestione del campo. La squadra biancoazzurra, infatti, ha giocato l'intera stagione scorsa con lo sponsor «Casinò di Sanremo» sull'abbigliamento ufficiale senza però percepirne i contributi, nonostante le rassicurazioni più volte giunte dall'amministrazione comunale di centrosinistra. Un rapporto che, con il passare dei mesi, si è fatto sempre più teso e che ha portato la dirigenza della società ad ordinare il nuovo abbigliamento tecnico senza sponsor.
«Come non sono eterne le proprietà delle società sportive non sono neanche eterne le amministrazioni comunali - ha commentato ironicamente il presidente della Sanremese Giulio Pianese - Voglio capire il motivo per cui, da quando si è insediata la nuova proprietà, la Sanremese ha non ha più percepito la consueta sponsorizzazione di 300 mila euro, se non vogliono aiutare la squadra abbiano almeno il coraggio di dirlo».
Altro tema rovente è la gestione del campo comunale per cui la Sanremese, che ha curato l'impianto senza ricevere rimborsi dal comune, ha partecipato ad un appalto pubblico. L'apertura delle buste è avvenuta lo scorso 25 maggio ma ad oggi non ha ancora ricevuto ufficialmente comunicazione dell'esito della gara.

«Se in Italia le cose funzionassero sempre con questa velocità - ha commentato sconsolato Pianese - saremmo ancora al dopoguerra».

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