Roma

Santa Lucia: a rischio 241 posti di lavoro

La crisi finanziaria derivante dalle perduranti inadempienze della Regione è stata al centro dell’incontro tra i sindacati e la dirigenza dell’Irccs Fondazione Santa Lucia. I vertici del nosocomio hanno esposto la situazione che si è venuta a determinare con il decreto 56 del 28 luglio 2009, che produrrà effetti drammatici nei confronti dell’istituto di via Ardeatina. Di fatto, questo provvedimento impedisce al Santa Lucia di continuare a essere un ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria e di riuscire ad assistere al meglio pazienti motulesi e con gravi celebrolesioni acquisite. Pesanti saranno anche le conseguenze sul personale: 241 dipendenti del ruolo sanitario, pari a circa il 50 per cento, verrebbero a essere in esubero, oltre al personale amministrativo e di supporto. Con questo decreto, quindi, viene a essere ulteriormente complicato il quadro dalle inadempienze della Regione relative ai rimborsi dovuti per le prestazioni dal 2006 al 2009.


La Santa Lucia ritiene illegittime le disposizioni del decreto, poiché contrarie alla normativa nazionale, pertanto impugnerà questi provvedimenti presso il Tar e ha chiesto un incontro urgente al ministero della Salute e della Ricerca.

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