Santoro «rosica». E la vignetta di Vauro lo vendica

La sassata più eversiva l’ha tirata Vauro con una vignetta sul sito di Servizio pubblico. Il senso è questo: tre giorni consecutivi di Fazio e Saviano in tv possono convincere gli aspiranti suicidi, ancora titubanti davanti alla crisi, a rompere gli indugi e farla finita. Una roba causticissima e persino macabra. Uno sfregio, un colpo di fionda contro il monumento. Efficace come sa essere la satira quando è intinta nel cianuro. Una sassata scagliata dal santuario della sinistra televisiva. La quale, davanti ai suoi guru, non è monolitica come sembra. Ci sono quelli che stanno con Santoro e quelli che stanno conSaviano, quelli di Grillo e quelli di Di Pietro.
E dunque: sarà mica invidioso Santoro della visibilità e del successo che l’autore di Gomorra si è conquistato anche stavolta? Probabilmente no. Probabilmente quella vignetta è solo un gioco, un premio a Vauro, presentato abitualmente come «l’unico vero e riconosciuto maestro» del clan. Marco Travaglio, per dire, l’altro big della congrega, era a portare ascolti a Quello che (non) ho con il suo taglientissimo pistolotto sull’antipolitica. Perciò, tutto a posto, nessuno rosica dalle parti di Servizio pubblico. Forse c’è stata solo una parolina di troppo, poco gradita. Ovvero, quando, dandogli il benvenuto come fosse lui il padrone di casa, Fazio ha ringraziato La7 per la sua decisione di accogliere «incondizionatamente» Roberto Saviano.
Ecco, quell’avverbio lì, incondizionatamente, pronunciato nel nuovo tempio catodico che si è auto-assegnato la mission di ridare senso alle parole, sarà mica sfuggito per sbaglio a Fazio? Chissà se a Santoro sono fischiate le orecchie, proprio ora che sta trattando per sbarcare sulla rete di TI Media (non si sa ancora per quanto)...

Varrà anche per lui quell’avverbio? O finirà come un anno fa, quando Giovanni Stella detto er canaro, di condizioni ne mise troppe, provocando il naufragio prima dell’arrivo in porto di Michelone?
Le elezioni si avvicinano, la Terza Repubblica è tutta da costruire e gli spazi tutti da conquistare. Così, i guru della sinistra si agitano e inseguono primazìe. Grillo detta parole d’ordine dalle piazze. Santoro dà la parola alla società civile. Saviano vuol riparare le parole.
E spuntano le vignette sataniche...

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