È la figlia minore dellopera. Libertina, capricciosa e amabilmente burlesca. Ha il sorriso stampato in volto, però basta un nonnulla perché ceda alla malinconia e si faccia sentimentale. Sembra non coltivare particolari ambizioni. Eppure il buon intenditore vi sa scorgere toni di satira e la parodia della società dellepoca (fine Otto, inizi Novecento). Ecco loperetta, il genere teatral-musicale che in un secolo e mezzo di vita ha conosciuto glorie assolute, il quasi anonimato, fino alla ripresa di interesse di questi ultimi anni quando loperetta ha rimesso piede nei teatri con blasone, con artisti di classe.
Un accendersi dinteresse che ha coinvolto anche lOrchestra dei Pomeriggi Musicali che oggi e lunedì (ore 21), agli Arcimboldi, diretta da Mauro Roveri, propone il meglio dellOperetta. Per loccasione, interverrà un attore da tempo stregato da questo genere, oltrechè un vero mito consolidato della recitazione a tutto tondo: Elio Pandolfi. Risale al 1967 il suo primo incontro con loperetta, La Principessa della Czardas di Emmerich Kàlmàn, al San Carlo di Napoli. E per Trieste, la città italiana delloperetta per antonomasia, ha lavorato a Il cavallino bianco, La duchessa di Chicago, Sangue viennese, La vedova allegra, Parata di primavera, Scugnizza.
Agli Arcimboldi si proporranno pagine colte da un classico dei classici, la «Vedova allegra» di Franz Lehár, classe 1905, regina del genere, centrata su equivoci e intrighi che poi si sciolgono con il matrimonio della ricca vedova. Satira velata nella Vedova, e più pungente nellOrfeo agli inferi di Jacques Offenbach, altra pietra miliare della tradizione. Qui si punzecchiano le convenzioni dellopera settecentesca, si inizia con il canzonare il povero Gluck, autore del celeberrimo Orfeo, compositore che dellopera settecentesca, in realtà, fu riformatore. Bersagliato anche limperatore Luigi Napoleone, che nelloperetta è incarnato da un assatanato Jupiter: il personaggio che danza un minuetto sempre più sfrenato, cioè lindiavolato e rivoluzionario can can. Lehár e Offenbach incarnano le due patrie e i due cuori delloperetta: Vienna e Parigi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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