Sapori di terra e di mare promossi con i progetti dell’Unione europea

Un ospitale peschereccio, il «Castel Dragone», di Camogli, «ammiraglia» dell'attività di pescaturismo di Confcooperative Federcoopesca , ancorato alla banchina T della Fiera di Genova, per promuovere al 50° Salone Nautico Internazionale un'offerta turistica integrata, tutelare la qualità dei prodotti di terra e di mare e favorire una corretta educazione alimentare, oltre a valorizzare gli elementi di tipicità e di eccellenza del territorio.
È quanto si propongono i Progetti dell’Unione Europea «Terragir» e «Marte+ » presentati ieri dall’assessore all’Agricoltura e alla Pesca della Regione Giovanni Barbagallo. La Liguria è capofila del Progetto Terragir insieme alle Regioni Sardegna e alle Province Toscane Lucca, Grosseto, Pisa, Massa Carrara e Livorno, e alla Regione francese della Corsica. Entrambi i progetti hanno come obiettivo generale la promozione dei territori attraverso azioni innovative per la valorizzazione dei prodotti rurali tipici di qualità e quelli della pesca la lavorazione e la loro commercializzazione.
«Terragir» rappresenta il primo finanziamento a disposizione degli itinerari dei gusti e dei profumi in Liguria per svolgere attività di animazione e sensibilizzazione e stimolarne la nascita.

Ai finanziamenti provenienti da «Terragir», che per la Regione Liguria ammontano a 700 mila euro, si aggiungono le risorse di «Marte+» che in Liguria ammontano a 1 milione e 400 mila euro, destinati alla gestione del territorio, alle sue produzioni agroalimentari, alla salvaguardia delle risorse ittiche, all'offerta enogastronomica per il turismo.

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