Seimila nomadi il tetto massimo, tredici campi autorizzati. I numeri per il futuro sono rassicuranti. Ma le regole? Il rilascio del Dast, il documento che autorizza le famiglie nomadi a sostare nei campi del Comune, prevede fra laltro «lobbligo scolastico per i minori in età scolare o la frequenza di corsi professionali o attività di studio per i ragazzi più grandi». «È un punto fondamentale - concorda il Prefetto Giuseppe Pecoraro -. Dobbiamo pensare ai ragazzi, al futuro della comunità nomade». Ma le famiglie rom manderanno effettivamente i figli a scuola? O faranno solo finta come hanno fatto in tutti questi anni? «Debbono rispettare le stesse leggi delle famiglie italiane - risponde Pecoraro - I ragazzi debbono frequentare la scuola sul serio come tutti». E se non lo fanno? «Le famiglie verranno allontanate. Prima di essere autorizzate alla sosta debbono firmare e rispettare il regolamento che prevede espressamente questo obbligo».
Oggi però tanti ragazzini rom girano per la capitale, per le strade del centro, sulla metro, a mendicare invece di andare a scuola... «Tutto questo finirà. Dobbiamo evitare, fra laltro, di dare una pessima immagine di Roma anche ai turisti».«Sarà allontanato chi evade la scuola»
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