Il satellite burlone e i sindaci seriosi

Il satellite era in ritardo. E pure fuori strada. L’Agenzia Spaziale Italiana ha corretto in extremis le previsioni sulla «pioggia» di frammenti dal cielo tranquillizzando i liguri che per tutto il giorno avevano ricevuto un vero e proprio bombardamento di frammenti di notizie. Secondo l’ultimo aggiornamento reso noto nel pomeriggio di ieri, eventuali briciole di satellite dovrebbero essere cadute questa notte, più precisamente dalle 3,34 alle 4,12. Soprattutto, se sono cadute, hanno semmai centrato il Nord Est, dal Veneto al Trentino, dal Friuli alla Lombardia di levante. Insomma, se questo articolo è leggibile, significa che neppure sullo stabilimento che stampa il Giornale si è abbattuta una grandinata spaziale. Per dovere di cronaca vanno comunque riportate anche le raccomandazioni impartire da alcuni sindaci liguri ai loro cittadini in attesa dell’impatto. Il sindaco di Santa Margherita, Roberto De Marchi, ha chiesto a tutti di restare in casa o comunque al chiuso sotto gli architravi e di non toccare eventuali frammenti caduti al suolo, avvertendo in questo caso la polizia locale. La collega di Albenga Rosy Guarnieri ha rilanciato le stesse raccomandazioni, peraltro suggerite dalla Protezione civile, e ha aggiunto un ulteriore invito: quello a non abitare ai piani alti. Più ottimista invece la sindaco Marta Vincenzi: «Non gioco al lotto, ma statisticamente il rischio che un frammento di satellite cada sulle nostre teste è inferiore a quello di fare terno».

Da esperti giocatori del lotto, i genovesi hanno iniziato a preoccuparsi davvero, visto che ogni tanto qualche terno esce. La prossima volta, la sindaca sia più rassicurante: «La possibilità che cada il satellite su di noi è inferiore a quella che io realizzi una sola delle cose annunciate».