La satira di Abbundo

La battaglia in vista del 2010 è già iniziata. La grande sfida per le Regionali è partita e non solo tra i due supersfidanti, Claudio Burlando e Sandro Biasotti. Anche i possibili, più che probabili, candidati consiglieri stanno affilando le armi. Uno di loro, Nicola Abbundo, una storia in Forza Italia con qualche passaggio tra i banchi dell’Udc prima della svolta di Pierferdinando Casini che lo ha riportato definitivamente nella grande casa del Pdl, è già sceso in campo. Anzi, sui muri.
I suoi manifesti sono comparsi in città, e l’inizio della sua campagna elettorale è stato volutamente improntato a un attacco a quella che è l’attuale gestione della Regione da parte della maggioranza di centrosinistra. Abbundo ha scelto però una delle armi più affilate a sua disposizione, quella dell’ironia. Il «caso» dello yacht di rappresentanza voluto da Burlando è stato riproposto come «simbolo» del modo di governare la Liguria. Ma l’atto d’accusa è stato affidato alla graffiante matita di Davide Sacco, vignettista del Giornale, che ha tratteggiato un quadretto poco edificante sulla giunta che «naviga» a vista. Burlando al timone dello yacht e i suoi assessori compiaciuti a bordo.


«Finché la barca va» è il titolo della vignetta, «firmata» da Nicola Abbundo e dal logo del Pdl, che attaccano il governatore con una velenosa battuta: «La giunta Burlando è un disastro eppure loro si divertono». Un manifesto ad effetto, che non risparmia critiche e strappa un sorriso amaro ai cittadini. Un antipasto di quella che sarà la campagna elettorale, densa di colpi feroci. E, possibilmente, sempre portati con stile.

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