Savona, uccisa 30enne: accoltellata nel suo bagno Arrestato il fidanzato

Il cadavere della donna è stato scoperto dai bimbi di 4 e 6 anni che hanno chiamato i vicini. Il fidanzato ha confessato: l'ha uccisa con un coltello da pane perché lei voleva lasciarlo

Savona, uccisa 30enne: 
accoltellata nel suo bagno
 
Arrestato il fidanzato

Savona - Macabra scoperta per due bimbi, Daniele e Jessica, di 4 e 6 anni, che stamattina hanno trovato la loro mamma, Kamila Lysadorska, accoltellata nel bagno di casa di Albissola marina, nel savonese. I vicini, avvisati dai bambini, hanno chiamato il 113. Quando i soccorritori sono arrivati, alle 7,45, hanno solo potuto constatare il decesso. A ucciderla, il fidanzato Nicolò, detto Walter, Vivado, 40 anni, dipendente di una ditta che effettua la manutenzione dei treni a Parco Doria a Savona. Lei due settimane fa aveva deciso di lasciarlo ma lui non accettava la conclusione del loro rapporto.

Omicidio avvenuto nella notte La donna sarebbe stata uccisa intorno alle 3 di notte, proprio quano i vicini di casa hanno sentito le urla della donna che stava litigando con un uomo. "Non ci siamo preoccupati di quei litigi" hanno affermato, perchè andavano avanti da tempo. Vivado, che ha confessato l'omicidio dopo un lungo interrogatorio, era stato visto ieri sera ubriaco in giro per Albissola Marina. La polizia sta cercando di ricostruire dove e come ha trascorso la nottata. Interrogato, ma per poche ore, l’ex marito Roberto Pallotta, che di solito il venerdì incontrava la donna per prendere i bambini. L'uomo ha precisato di abitare lontano da Albissola e di non essere andato a prendere i figli ieri perché non era il suo turno di tenerli.

Aggredita in bagno Secondo una prima sommaria ricostruzione, la donna è stata aggredita in bagno e non avrebbe fatto in tempo a dare l’allarme col cellulare, che è stato trovato vicino al cadavere. Sulla porta di ingresso non ci sono segni di effrazione. La donna è stata colpita più volte con un coltello da pane seghettato, ma ad ucciderla sarebbe stato un fendente che l’ha raggiunta alla gola. Una ferita a braccio fa pensare che la vittima abbia cercato di difendersi.

Bimbi sono con gli assistenti sociali I figli della donna sono sotto la tutela della polizia.

I due piccoli, in particolare Jessica che ha scoperto il cadavere della mamma in un lago di sangue, sono con gli assistenti sociali del Comune ed il personale dell’ufficio minori della questura nell’alloggio dei vicini di casa.

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