Scajola in Galleria per mandare il Pd in platea

Il Pdl nomina quattro «superdifensori della libertà» per controllare le schede votate

Scajola in Galleria per mandare il Pd in platea

da La Spezia

Chiusura tra le bandiere, sul palco l’ex ministro Claudio Scajola, per La Spezia che vota Pdl. La manifestazione di ieri in piazza Cavour ha visto un piccolo evento con tutti gli esponenti locali del centrodestra intorno a Scajola a sostenere il candidato al Senato Luigi Morgillo. «La sinistra in Liguria - ha detto Scajola - non ha fatto niente in questi anni, forse perché certa di sbagliare, non ha portato avanti alcun intervento di quelli che avevamo iniziato e che il governo Berlusconi aveva varato e avviato. L’attenzione nei confronti del territorio è nulla, nello scorso governo c’era solo un sottosegretario ligure che oggi non è stato neppure messo in una posizione di rieleggibilità. Noi stiamo investendo su questa città, su questa regione, un esempio è Morgillo, segno del legame che vogliamo con il territorio».
Duro anche l’attacco diretto dell’ex ministro alle scelte politiche del Pd. «Ci sono modi diversi di fare campagna elettorale - ha proseguito Scajola - c’è chi ha deciso di fare solo promesse, di annunciare cose che non potrà realizzare. Noi abbiamo deciso di spiegare la nostra linea che si basa su tre principi: sicurezza, famiglia e sviluppo. Valori che applichiamo sul territorio dove non abbiamo paracadutato esponenti esterni per garantire un’elezione. Abbiamo valori diversi dalla sinistra e ne siamo orgogliosi. In Liguria queste differenze ci sono e si vedono, un esempio è nella sanità dove diciamo no ai primari nominati in questo modo, amici che sino a ieri erano nella foto elettorale di Burlando e che oggi sono tutti sistemati in posti giusti». Ma tra i temi «importanti» c’è anche quello della validità del voto dopo la contestazione delle schede elettorali. «Dobbiamo vigilare sul voto - ha chiuso l’ex ministro - per questo abbiamo in campo 2 mila persone, circa due per seggio, a controllare che non vi siano pasticci, perché sono stati capaci anche di far male le schede». Ed è di ieri la notizia che il Pdl ha nominato Giuseppe Costa e Marcella Mirafiori all’Ufficio elettorale circoscrizionale (elezione della Camera) e Giuseppe Di Pasquale e Williams Rotellini all’Ufficio elettorale regionale (elezione del Senato), col ruolo di «superdifensori della libertà», sorta di «angeli custodi del voto» per il controllo finale anti-errore (o anti-broglio) delle schede elettorali.


Confermata infine la presenza di Scajola a Genova, questa sera, alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale che si tiene a partire dalle 17 e 30 in Galleria Mazzini; al termine, Scajola si recherà a Imperia Porto Maurizio, piazza Duomo, per la manifestazione del Pdl che inizierà alle 21 (presenti anche Sandro Biasotti e Gabriele Boscetto). Alle 23, il presidente del Copasi sarà a Laigueglia, discoteca «La Suerte», per la «Notte Azzurra» con i giovani del Popolo della libertà di Savona e Imperia.

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