Roma - In questo periodo di crisi riuscire a risparmiare può essere un vero e proprio toccasana. Il prossimo anno le famiglie potrebbero riuscire a risparmiare un bel po' di soldi, tra i 2.800 e i 3.000 euro, sulle bollette di luce e gas e i carburanti. La stima - fatta tenendo conto dei consumi medi e dei ribassi del prezzo del petrolio - è stata resa nota dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, nel corso di un’audizione alla Commissione agricoltura alla Camera.
Bollette più leggere "La diminuzione del costo del gasolio, della benzina e la conseguente diminuzione del gas e dell’elettricità porterà ad un risparmio sui costi energetici nel 2009 di 2.800-3.000 euro a famiglia" ha detto Scajola.
Ulteriori cali "Il prossimo anno - ha aggiunto - questo trend di diminuzione proseguirà e prevediamo che sia ad aprile sia a giugno ci sarà un ulteriore calo delle tariffe di luce e gas che - ha ricordato - da gennaio dovrebbero diminuire rispettivamente del 4 e dell’1 per cento".
Alimentari: accorciare la filiera Uno dei fattori strutturali che "incide pesantemente sul prezzo dei prodotti alimentari è la lunghezza della filiera di distribuzione". Per Scajola "una riduzione della filiera comporterà una riduzione dei costi".
Il ministro ha aggiunto che il dicastero da lui guidato "si è tempestivamente attivato" con una apposita task force tra industria agroalimentare e distribuzione commerciale "con l’obiettivo di ottimizzare i rapporti contrattuali fra i due punti della filiera, così da ridurne i passaggi. Prima di Natale - ha annunciato - la task force dovrebbe concludere una prima parte del lavoro e presentare i primi risultati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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