Pamela DellOrto
Marco ha 12 anni, come la sua sorellina Clara. Arrivano tutti e due per mano alla mamma un po di corsa, perché sono da poco passate le 17 e il concerto sta per iniziare. Davanti a loro, le maschere fanno entrare altre mamme e altri papà accompagnati dai loro bambini. Unocchiata al foyer: anche qui i bimbi accompagnati sono tanti, ma scompaiono subito, verso la galleria o la platea. «È la prima volta che veniamo alla Scala tutti insieme», dice la mamma di Marco e Clara. Stessa cosa per Diego, Rossella, Paolo e tanti altri. I più piccoli hanno 8, 9 anni e laria un po smarrita di chi non ha potuto scegliere, i più grandi 13, 14 e unespressione più consapevole, come Antonio, tredicenne alto quasi un metro e 80, convinto «che poi alla Scala ci ritornerò di sicuro».
A vedere la scena dallesterno verrebbe da pensare che anche il Piermarini stia per mettere in scena uno spettacolo per i più piccoli. Invece, basta unocchiata al programma, per leggere i nomi di Mozart, Ravel, Webern accanto a quello del violinista Francesco Manara e degli altri musicisti del Quartetto della Scala. Motivo di tanto interesse del pubblico degli under 18 (ma degli adolescenti praticamente non cè traccia) è liniziativa del sovrintendente del Piemarini Stephane Lissner, che ha deciso di mettere in vendita per le «Domeniche alla Scala» (ieri, appunto, il primo dei 4 «esperimenti») i biglietti a 12 euro. E, per ogni biglietto acquistato da un adulto, uno in omaggio per un minorenne.
Un esperimento che ha avuto grande successo - 7 spettatori su 10 hanno approfittato delloccasione - tanto che Lissner pensa «di fare avvicinare i piccoli anche alla lirica». Prossimo appuntamento il 26 febbraio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.