Scampagnata gourmand nel piacentino: antiche locande e chef stellati Michelin

Sono quattro, due donne e due uomini. Lavorano in altrettante località della provincia piacentina, e in comune hanno un paio di cose: l'amore per la buona cucina e le stelle Michelin.
«Cuciniamo con l'antica volontà di fare bene il nostro lavoro… come gli attori di un teatro per il piacere del loro pubblico», precisa Filippo Chiappini Dattilo a proposito del suo ristorante, l'Antica Osteria del Teatro (www.anticaosteriadelteatro.it). In questo palazzo del '400 nel cuore di Piacenza si provano ricette ispirate alle quattro stagioni (in primavera: raviolo di granchio reale con crema di piselli e limoni di costiera, agnello da latte al profumo di rosmarino, olive taggiasche, patate e carciofi di riviera, maki di trota affumicata con fegato d'anatra e mousse di mandorle), che il vulcanico chef ha anche trascritto in un libro in vendita nel suo ristorante. Patrizia Dadomo della Fiaschetteria di Bersano (www.la-fiaschetteria.it), romantica locanda alle porte di Busseto, città Natale di Giuseppe Verdi, per stupire punta tutto sulla tradizione emiliana. Piatti come il cotechino con purè vengono serviti in sale con camini e soffitti in legno che fanno atmosfera, e per chi decide di fermarsi a dormire ci sono tre deliziose camere con mobili antichi e baldacchino che sembrano una bomboniera. Al Nido del Picchio di Carpaneto Piacentino, Daniele Repetti non pensa certo a pizzi e merletti. Lui bada al sodo: l'ambiente è raffinato, ma più che un ristorante ricorda una casa privata. Abilissimo nei piatti di pesce non disdegna la carne, possibilmente leggera e senza salse. Soprattutto quando se ne esce con coup de théâtre come l'arrotolata di coniglio e la tartara di cavallo. Madame Aradelli, del Ristorante Riva di Riva di Ponte dell'Olio (www.ristoranteriva.it), ha il vantaggio della location: il suo locale dove da anni prepara la pasta fatta a mano e una fantastica ciambella con zabaione, si trova accanto a un castello del 1200. Un altro maniero del piacentino, quello di Gropparello, è invece protagonista di quattro incontri letterari, da questa primavera fino al 22 ottobre, con Valerio Massimo Manfredi, lo scrittore italiano più venduto nel mondo.

Il nesso? Ogni appuntamento sarà seguito da una cena della rassegna gastronomica «Ricordanze di Sapori». Musica medievale e ricette del territorio, per un incontro che si rinnova da 15 anni. Per informazioni: www.castellidelducato.it e www.castellodigropparello.it

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