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Scandalo a corte Sospetto corruzione sul genero di Juan Carlos

Uno scandalo di corruzione tocca la casa reale spagnola in piena campagna elettorale per le politiche anticipate del 20 novembre. Nel mirino dei magistrati spagnoli è finito Inaki Urdangarin, duca di Palma, 43 anni, marito dell’Infanta Cristina, la figlia più giovane di re Juan Carlos di Borbone e della regina Sofia. È sospettato di avere stornato fondi pubblici attraverso la Fondazione Noos di Barcellona, di cui è stato presidente fino al 2006. Lo scandalo sembra avere irritato il monarca.
La «Casa Reale si svincola dalla difesa di Urdangarin» riferiva ieri El Mundo. Se sarà incriminato il duca d’Alba dovrà difendersi «come qualsiasi altro cittadino» hanno fatto sapere fonti di Casa del Re, confermando «rispetto scrupoloso per le procedure giudiziarie in corso». Urdangarin è sospettato fra l’altro di avere emesso fatture false o gonfiate nel quadro di un contratto da 2,3 milioni di euro con il governo regionale delle Baleari per l’organizzazione da parte della Fondazione Noos da lui presieduta di due conferenze su turismo e sport a Palma nel 2005 e nel 2006. L’ex giocatore di pallamano del Barcellona e della nazionale spagnola aveva conosciuto l’Infanta ai giochi olimpici di Atlanta.

L’anno dopo, nel 1997, il matrimonio con la principessa e la nomina a Duca d’Alba.

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