Scatta il «coprifuoco» per le auto della movida

Auto vietate all’Arco della Pace. Il coprifuoco scatterà dalle 22 alle sei del mattino, tutti i giorni a partire tra circa un mese. E se all’inizio gli ingressi saranno presidiati dai vigili e qualche furbo potrà ancora farla franca, dall’estate il Comune accenderà le telecamere e nessuno si salverà più dalle multe. E da 81 euro, non da 36 euro come per il divieto di sosta. Dopo le proteste e le denunce dei comitati anti-rumore, ieri la giunta ha deciso di trasformare l’Arco in Ztl serale e notturna. Antidoto al parcheggio selvaggio e forse a un’affluenza eccessiva nella zona della movida. «In due anni abbiamo garantito la presenza di 2.700 vigili, in straordinario notturno. Non abbiamo badato a spese ma non è bastato. Proviamo con la ztl» ammette il vicesindaco De Corato. Il Comitato ProArcoSempione festeggia: «Fantastico. Ritirare la denuncia contro il sindaco? Prematuro, ma se c’è un’attenzione diversa questo ci invita a una riflessione». I gestori dei locali intanto si organizzano per fare una convenzione con i silos e proporre sconti o posteggio gratis a chi consuma drink. Anche se dopo tre mesi di test, la finestra potrebbe essere ridotta dalle 23 alle tre del mattino, l’orario più critico. Per non penalizzare troppo i commercianti della zona. Il Comune a gennaio la fatto una mappa dei posti auto disponibili su strada e nei silos a 500 metri dall’area.

Nell’ambito dell’Arco ci sono 594 posti per residenti, 25 a rotazione e 296 in autorimessa (di cui 10 per residenti), tra Canova e Melzi d’Eril, 232 strisce gialle e 210 blu, mentre dieci parcheggi nelle vicinanze offrono 1.729 posti per residenti e 555 a rotazione, con costi orari che oscillano dai 2 ai 4 euro.

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