Scatta da domani la Traslaval Giro a tappe della Val di Fassa

Era nata come una semplice gara fra amatori, senza la pretesa di diventare in poche edizioni un importante appuntamento agonistico. Parliamo della Traslaval, il giro podistico a tappe della Val di Fassa ideato da Stefano Benatti che inizia domani. Nella sua semplicità ha seguito un percorso di crescita graduale che nello spazio di sette anni l’ha portata ad essere uno degli eventi podistici fra i più interessanti nel panorama nazionale. Così dai 150 partecipanti del primo anno si è arrivati agli oltre 400 dell’ultima edizione, ma quello che più si apprezza è che nel lotto dei concorrenti vi sono ancora, come nei primi anni, i classici e numerosi amatori che non corrono per la classifica, anche se a questi si sono aggiunti via via atleti dal curriculum di grande qualità.
Quindi si possono trovare nelle classifiche nomi come quelli di Antonio Molinari, pluricampione della corsa in montagna, di Antonella Confortola, azzurra dello sci di fondo ma anche ai vertici delle classifiche nella corsa, e come lei Christian Zorzi e Cristina Paluselli, campioni degli sci stretti ma che nei mesi estivi non mancano di allenarsi in montagna. Anche quest’anno la lista degli iscritti si è arricchita e fra quanti hanno già confermato la propria partecipazione alla settima edizione (da domani all’8 luglio) ci sono anche i due keniani Paul Kipkermei Kogo e Kiprotich Kenei, atleti da tenere d’occhio visti i loro risultati nella «mezza». Ci penserà un bel gruppo di atleti preparati a controllare i due “figli degli altipiani”. Primo fra tutti il trentino Ettore Girardi, colui che più ha contribuito a scrivere la storia agonistica della Traslaval (il suo nome compare ben sei volte nell’albo d’oro, tre al primo posto e altre tre al secondo posto). Poi, una “benedizione” agli avversari la vorrà dare anche don Franco Torresani, che non vuole essere chiamato parroco volante ma che, quando c’è da “volare”, si trasforma in un missile (non a caso, ha vinto la Traslaval nel 2002). Nella gara femminile c’è il felice ritorno di due protagoniste degli anni scorsi, fermate dalla maternità, Marina Gorra e Melissa Peretti.
Le tappe quest’anno saranno cinque, senza la tradizionale giornata di riposo.

La «Fata delle Dolomiti», Moena, domani darà il via alla settima edizione, martedì la gara si sposterà a Canazei con un percorso di 12 km toccando le frazioni di Alba e Penia, mercoledì si partirà da Campitello (km 14,5), giovedì da Soraga ed infine venerdì ci sarà il classico “tappone”, che questa volta porta i concorrenti da Pozza di Fassa fino ai 2000 metri del Buffaure. Info su www.traslaval.com; Mario Facchini - Ufficio Stampa

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