«Pronto, sono il signor Satana». «Come?». «Il signor Satana». «Satana chi?». «Ma sì, Satana!». Conversazione surreale, scherzo telefonico da buontemponi. E tutto in diretta radio.
Fin qui, ci può stare, ma è lesito che ribalta le prospettive. Perché la vittima si fa più furba del suo persecutore, e alla cornetta sbagliata - alla fine - ci finisce nientemeno che un carabiniere.
Avventure delletere che finiscono con una denuncia in Procura. Accade mercoledì scorso. Alcuni deejay di Radio 105 sono «on air». È lora dei tormentoni al telefono. Il numero è quello di una signora, unanziana piuttosto arzilla che in qualche altra occasione era stata il bersaglio della compagnia al microfono.
La chiamano, lei risponde. «Pronto, sono il signor Satana». La donna riattacca. Altra chiamata, stessa scena. Terza telefonata. Sorpresa. Per i dj.
Lastuta vecchietta - a conti fatti, avanti con letà solo allanagrafe - trasferisce la chiamata. E lo fa al 112. Lo scherzo prosegue.
«Pronto, sono il signor Satana». «Prego?». «Sì, Satana». E avanti così, finché la nebbia del malinteso si dirada. «Io sono il signor Satana, lei chi è». Risposta che gela. «Caserma dei carabinieri». Click.
La cosa dura qualche minuto, qualche risata e parecchio imbarazzo. Vicenda chiusa? Per niente. Perché sul tavolo del pm Elio Ramondini arriva la denuncia del militare. E il magistrato apre un fascicolo contro ignoti, per interruzione di pubblico servizio. Chi di scherzo ferisce...
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.