Politica

Schianto allo svincolo Vittime quattro sacerdoti

Tornavano in Puglia dopo un soggiorno per esercizi spirituali

Tornavano da un soggiorno dedicato a esercizi spirituali, ma non sono mai arrivati alle rispettive parrocchie a causa di un incidente le cui cause sono ancora tutte da chiarire. Alla guida della Ford Focus che verso le 17 di ieri è finita fuori strada sulla corsia sud della A13, tra le uscite di Altedo e Interporto, in provincia di Bologna, c’era don Michele Di Maggio, 70 anni, originario di Spinazzola, in provincia di Bari, ma residente a Melfi (Potenza). Con lui in auto c’erano altri tre sacerdoti: don Vincenzo Labriola, 73 anni, di Andria, don Giuseppe Fensore, 74 anni, di Rapolla (Potenza) e don Giovanni D'Aulerio, di Petacciato Marina (Campobasso). I quattro religiosi erano stati in Veneto e dovevano imboccare la A1 per fare ritorno in Basilicata. Ma nei pressi del capoluogo emiliano, forse per un malore del conducente, la vettura è sbandata ed è finita fuori strada terminando la propria corsa in un fossato pieno d’acqua. Nessuno dei quattro occupanti è rimasto vivo.

La notizia ha creato grande costernazione nelle città d’origine dei quattro preti.

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