Scidone smentisce se stesso: «Mai stretto accordi con le lucciole»

Caro Plinio, in riferimento a quanto da te scritto nell'articolo «Se SuperMarta fallisce sulla sicurezza in città» pubblicato lo scorso 30 agosto su il Giornale, mi pare doveroso segnalare che hai affermato due grosse inesattezze. Infatti, mai il sindaco o la giunta hanno trattato di sicurezza con le prostitute; e non corrisponde al vero che gli alpini non sono stati ricevuti a Tursi con i dovuti e sinceri ringraziamenti per il loro impegno. Veniamo poi alle tue gradite proposte. La prima: sollecitare la firma di un nuovo patto per la sicurezza al ministro Maroni? Già fatto ormai da due anni, personalmente anche da me: formalmente a due diversi prefetti, per lettera indirizzata al ministro; verbalmente e più volte a due sottosegretari della Lega e a più di un esponente locale di quel partito. Cosa consigli ora? Un annuncio sui giornali del tipo: A.A.A. cercasi ministro dell'Interno? La seconda: potenziare gli interventi della polizia municipale in coordinamento con le altre Forze dell'Ordine? Certo non ti sarà sfuggito dai giornali che ogni giorno la Polizia Municipale effettua servizi coordinati e spesso in solitudine sulla sicurezza urbana (e di questo ringrazio vivamente i vigili). Pensi che ciò non derivi da precise direttive dell'organo politico? La terza: sollecitare la Regione a finanziare i fondi per la sicurezza? Fatto anche questo più volte. La quarta: l'invio di ulteriori contingenti militari per il presidio delle zone più a rischio? No, caro Gianni. Credo che i militari debbano fare altro, al loro posto vogliamo poliziotti, carabinieri e finanzieri. Tu ti faresti curare i denti da un ortopedico? È un medico lo stesso. Visto anche che parli di videosorveglianza, vorrei ricordarti che a fine mandato il Comune gestisce un sistema di 180 telecamere dopo essere partiti da zero.
Infine, visto che sei il responsabile sicurezza del PDL, vorrei ricordarti l'ultimo (dopo tantissimi) presidio di pochi giorni fa a Bolzaneto dei poliziotti dell'UGL contro i tagli alla sicurezza da parte del governo.


*assessore alla Città Sicura

Caro assessore, come Plinio molti lettori ricordano che fu lei a fare conferenze stampa sugli accordi tra il Comune e le prostitute contro il degrado. Anche la sua collega Papi manifestò soddisfazione sui quotidiani cittadini per «un accordo che supera l´ipocrisia del nostro ordinamento nazionale».
RG

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