Sciopero Alitalia, oltre 350 voli cancellati, ma è guerra di cifre

Sciopero Alitalia, oltre 350 voli cancellati, ma è guerra di cifre

Roma - Sciopero Alitalia, ancora una volta è guerra di cifre, anche se i disagi son notevoli e i voli cancellati oltre 350. I primi dati rilevati dai sindacati indicano una «adesione totale» allo sciopero di 24 ore, in corso, degli assistenti di volo. Dopo la fascia di garanzia, dalle 7 alle 10, dicono le organizzazioni sindacali, i voli rimasti a terra sarebbero già qualcuno in più rispetto a quelli preventivamente cancellati dall’azienda. Di diverso avviso le prime indicazioni della compagnia, secondo cui non si prevedono altre cancellazioni oltre a quelle programmate, pari alla metà dei voli previsti, (356 su 711, 202 nazionali e 354 internazionali).

Secondo Mauro Rossi, segretario nazionale della Filt-Cgil, «le prime indicazioni sono per una adesione totale che potrebbe portare a consuntivo anche ad un buon centinaio di voli cancellati in più oltre i 356 previsti dalla compagnia». «Nessuno vola. C’è una astensione quasi totale» indica Marco Veneziani, segretario nazionale UilTrasporti: «La causa di questo sciopero è stata l’intransigenza dell’azienda, che non ha manifestato alcuna volontà di scongiurarlo». Veneziani indica che «ci dovrebbero essere a breve contatti con la compagnia per riaprire un confronto serio, e scongiurare altre iniziative di sciopero». Lo sciopero degli assistenti di volo, è legato al confronto sul rinnovo biennale della parte economica del contratto, scaduta da un anno. Per la FitCisl, dice il segretario nazionale Claudio Genovesi, «la categoria ha dimostrato una forte compattezza, segno di un profondo malessere che viene da lontano, che dura ormai da troppo tempo, e che richiede almeno alcuni interventi immediati per riportare il clima ad un livello accettabile. Come prime indicazioni, l’adesione è altissima, lo sciopero sta andando più che bene. La categoria è compatta, coesa. Ed è un bene anche per l’azienda, che nei confronti aperti si trova così ad avere di fronte un interlocutore chiaro, con una posizione netta e condivisa tra le diverse sigle».

Tavolo aperto l'8 maggio Si incontreranno il prossimo 8 maggio sindacati e Alitalia sulla vertenza per il rinnovo del contratto degli assistenti di volo.

L’incontro, si apprende da fonti sindacali, seguirà quello in programma nella stessa giornata sempre dei rappresentanti dei lavoratori con il presidente Berardino Libonati, incentrato sui temi più generali della situazione dell’azienda.

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