Matthias Pfaender
Si preannuncia per venerdì prossimo unennesima giornata di passione per i milanesi, soprattutto per quanti solitamente utilizzano bus e metrò per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro. Soltanto martedì mattina 10mila studenti e lavoratori della Brianza sono rimasti a piedi per uno sciopero non preannunciato degli autisti del Consorzio trasporti nord Milano, che hanno incrociato le braccia in protesta per il rifiuto dellazienda di assumere almeno una decina di dipendenti.
Questa volta almeno si tratterà di un disagio annunciato. Il Coordinamento nazionale dei sindacati di base, di cui lorganizzazione sindacale Associazione Lavoratori Cobas è parte integrante, ha infatti indetto uno sciopero nazionale di tutta la categoria degli autoferrotranvieri. Motivo dellagitazione, il protrarsi della vertenza per il rinnovo della parte economica per gli anni 2006-2007 del Contratto Collettivo Nazionale.
Le modalità in cui si articolerà lastensione dal lavoro varieranno però da città a città. LAtm (Azienda trasporti milanesi S.p.a.) ha diramato un comunicato nel quale illustra come verrà attuato lo sciopero per le vie meneghine: saranno garantite le corse dallinizio del servizio fino alle 8.45, e dalle 15 alle 18. Il personale Atm (addetti alla guida dei treni delle linee metropolitane, dei mezzi di superficie, dei parcheggi e del servizio di collegamento tra lOspedale San Raffaele e la stazione Cascina Gobba M2) che incrocerà le braccia potrà astenersi dal lavoro dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
Data la discrezionalità di ogni singolo dipendente di aderire o meno allo sciopero, non è possibile - sottolinea lazienda di trasporti pubblici - stimare con precisione la reale entità di riduzione del servizio.
Per maggiori informazioni è disponibile il numero verde gratuito dellAtm 800.80.81.81 operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, o il sito internet www.atm-mi.it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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