Sciopero: domani stop per metrò, tram e treni

I mezzi Atm fermi dalle 18 alle 22, Nord e Fs dalle 9 alle 13. Disagi negli aeroporti

Schivare la protesta non sarà facile. Lo sciopero proclamato dai sindacati confederali per protestare contro la finanziaria 2006 domani bloccherà per quattro ore - e in momenti diversi della giornata - mezzi Atm, treni e aerei. Per questo la Regione ha sospeso eccezionalmente, e solo per domani, il blocco dei veicoli non catalizzati: tutte le auto, quindi, potranno circolare.
Non sarà così per i mezzi pubblici. I primi a fermarsi, dalle 9 alle 13, saranno i convogli di Trenitalia e delle Ferrovie Nord, Malpensa Express compreso. Il collegamento tra piazzale Cadorna e l’aeroporto varesino sarà comunque garantito da un servizio di autobus che partiranno da via Paleocapa, a lato della stazione di Cadorna, agli stessi orari del treno. Gli autobus gestiti dalle Nord in provincia resteranno nei garage dalle 9 alle 12.30. Per avere notizie su treni e bus delle Ferrovie Nord si può chiamare lo 02-20.222 dalle 7 alle 21.
Lo stesso vale per le Ferrovie dello Stato. Per sapere quali convogli sono garanti nelle quattro ore di stop Trenitalia consiglia di chiamare il numero 89.20.21 o di consultare il sito internet www.trenitalia.com. I disagi - è l’avvertimento - cominceranno un po’ prima delle 9 si prolungheranno oltre le 13.
Nel pomeriggio sarà la volta degli aeroporti. I sindacati del settore si fermeranno dalle 12 alle 16. E pesanti si annunciano i disagi. Alitalia ha già cancellato 230 voli negli scali italiani, 125 dei quali diretti all’estero. Per avere notizie più precise, Alitalia consiglia di chiamare il numero 800.650.055 o di collegarsi al sito www.alitalia.it.
Chi si muove in città con i mezzi dell’Atm dovrà giocare d’anticipo sulla protesta. Tram, autobus e metropolitane si fermeranno dalle 18 alle 22. La paralisi, con ogni probabilità, sarà totale. Così è successo in passato quando a organizzare la protesta erano Cgil, Cisl e Uil. Allo sciopero potrebbero aderire anche i lavoratori dei parcheggi, gli autisti del Radiobus e gli addetti al collegamento tra Cascina Gobba e l’ospedale San Raffaele. Dopo le 22 si tornerà alla normalità.
Non ci sono solo i trasporti. Allo sciopero parteciperanno anche dipendenti pubblici, insegnanti, impiegati di banche e Poste. I sindacati si sono dati appuntamento porta Venezia.

Partirà da lì, alle 9 di domani, un corteo che si concluderà in Duomo. Sul palco montato nella piazza parleranno i segretari milanesi della Uil e della Cgil e Savino Pezzotta, numero uno della Cisl, che chiuderà il comizio.

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