«Uno sciopero in questa situazione è un'arma inutile»: così il sindaco Giuseppe Pericu ha commentato lo sciopero dei dipendenti del Teatro Carlo Felice, a margine del Forum sulla Comunicazione che si è tenuto ieri a Palazzo Tursi.
«Vogliamo mantenere un equilibrio di bilancio, altrimenti in futuro non sarà possibile pagare gli stipendi - ha detto il sindaco -. Si possono fare tagli alla produzione, ma si rischia che meno gente vada a teatro. Uno sciopero in questa situazione è un'arma inutile; il consiglio d'amministrazione non può dare più di quello che viene richiesto e anche scioperare contro la finanziaria mi sembra inutile: la finanziaria è stata fatta e il governo è in scadenza».
Il sindaco ha quindi citato gli esempi della Scala e del teatro Massimo di Napoli che ricevono fondi rispettivamente dalla Provincia e dalla Regione Sicilia e ha aggiunto: «Noi non abbiamo queste dimensioni territoriali. Certo possiamo insistere presso la Regione, ma la Regione ha dato già 400 mila euro in più rispetto allo scorso anno».
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