Scippato il portafogli a Terence Hill: «Per favore ridatemi la foto di mio figlio»

Terence Hill ha rivolto un appello a chiunque entrasse in possesso del portafoglio che gli è stato rubato venerdì a Roma, proprio poche ore prima che l’attore veneziano ricevesse insieme con Bud Spencer il David di Donatello alla carriera.
L’attore vorrebbe infatti rientrare in possesso di alcuni ricordi, dal valore affettivo «inestimabile», che erano contenuti nel portafoglio, non gli interessano soldi e carte di credito. «Avevo il portafoglio nella tasca interna della giacca - ha raccontato agli amici il popolare attore come riporta Il Messaggero - non mi sono accorto di niente, è incredibile, non riesco a spiegarmi come possano aver fatto».
L’attore aveva parlato del furto anche venerdì pomeriggio alla premiazione dei David spiegando di essere stato derubato mentre faceva shopping nel centro della Capitale. Ma a tormentare Terence Hill non è tanto il danno economico quanto quello affettivo. «Avevo nel portafoglio una foto a cui tenevo molto e delle lettere, non mi preoccupo per i soldi, ma per quei ricordi che per me hanno un valore inestimabile». E il pensiero corre al figlio Ross prematuramente scomparso a solo diciassette anni in un incidente stradale a Stockbridge (Massachusetts) nel 1990.

Sembra infatti che Ross sia il protagonista della fotografia in questione e che di questa non esista alcuna copia. Terence Hill e suo figlio avevano anche recitato insieme in Don Camillo (1983) e Renegade - Un osso troppo duro (1987).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica