La scommessa di Terzi: l’Inter non lascia S.Siro

«Siamo d’accordo con la dirigenza delle due squadre per rilanciare l’area. L’impianto vivrà anche di altri eventi»

Giannino della Frattina

«Sono pronto a scommettere che l’Inter rimarrà a San Siro». Non ha dubbi Giovanni Terzi, l’assessore a Sport e Giovani del Comune che non vuol proprio credere al trasloco dei nerazzurri a Rogoredo. Non lo convincono le parole del presidente Massimo Moratti («Voglio il mio stadio»), dietro le quali c’è forse soprattutto la voglia di fare un po’ di fretta a Palazzo Marino. «È da cinque anni che Comune, Inter e Milan lavorano insieme per San Siro - era stata la replica del presidente della commissione Sport Alan Rizzi -. Sessanta mesi spesi per mettere a punto il rilancio dello stadio dei milanesi. Se qualcosa è cambiato, Moratti lo dica senza girarci intorno».
Un’ipotesi che Terzi esclude. «Insieme a Inter e Milan - ripete - abbiamo già avviato un percorso condiviso. Vogliamo rigenerare e rilanciare tutta l’area dello stadio e mi sembra che entrambe le società siano d’accordo con noi. Sono molto soddisfatto del loro appoggio e ho già in mente molte cose. L’impianto deve vivere non di solo calcio, ma di tanti altri eventi che ne facciano sempre di più un’attrattiva per i milanesi e per chi arriverà da fuori Milano per seguire le partite, ma anche concerti o grandi manifestazioni».
Intanto, in attesa di notizie dalla sede nerazzurra di via Durini, Terzi si consola con la candidatura di Milano al premio «Capitale europea dello sport 2009». Un riconoscimento dell’Aces (l’Associazione capitale europea dello sport) che ogni anno incorona la città che più si sia distinta nella promozione dell’attività sportiva in favore dell’integrazione sociale. Un altro traguardo, in attesa della designazione all’Expo del 2012 e magari all’edizione dei campionati europei di calcio, che aspetta il capoluogo lombardo. Ovviamente agguerrita, anche in questo caso, la concorrenza visto che Milano se la dovrà vedere con Roma e Marsiglia, le altre due città in corsa per il prestigioso riconoscimento. In vista dell’assegnazione del premio, una commissione giudicante sta visitando in questi giorni le strutture sportive per raccogliere informazioni sui progetti educativi e agonistici realizzati. Prestigioso testimonial della candidatura è Sandro Gamba. «Sono - le parole dello storico allenatore della nazionale di basket - un milanese orgoglioso di essere cresciuto nella giungla d’asfalto della città». Soddisfazione esprime l’assessore Terzi. «In questi primi mesi di amministrazione Moratti - spiega -, Milano ha già guadagnato la finale, nel giugno 2007, della Coppa Europa di atletica leggera, grazie al recupero che avvieremo della pista di atletica dell’Arena. La candidatura al premio dimostra come l’attenzione di Milano sia rivolta al cittadino e alla cura dell’attività sportiva.

In questo senso il presidente di Milano Sport, Armando Gozzini, sta svolgendo una eccellente azione di recupero delle strutture e degli impianti». Per l’annuncio della vincitrice, l’appuntamento è per giugno 2007 a Stoccarda.

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