Da Gotham City a Milano è un attimo con la Batmobile. E la Design Week l'ha rivisitata nella dark night per festeggiare gli ottant'anni di Batman. Oggi il superoe viaggia su una Mini Clubman one off, livrea total black wrappata con caratteri gotici. Perché anche gli eroi dei fumetti hanno la loro auto dei sogni. Il tempo di parcheggiare per entrare a casa, uno spazio di interior design con l'imprinting prestigioso di Fabio Rotella, dove ogni arredo è ispirato all'uomo pipistrello: «Tutti dobbiamo essere nuovi Batman - afferma l'architetto -. Oltre al bello fare qualcosa per salvare il pianeta e vivere sempre tra sogno e realtà». È la mission dei brand automotive alla conquista del Fuorisalone con un'unica parola d'ordine: stupire. Con concerti performance tra giochi blue lighting come quello di Ludovico Einaudi all'Arco della Pace che ha magnetizzato gli spettatori dell'Audi City Lab. Con esperienze immersive che nell'installazione Lexus, Leading with light, dimostra come la luce riesca a influenzare le nostre emozioni. E con scenografie spettacolari, come la silhouette decostruita della nuova Jaguar XE nell'installazione The Future Legacy, che si scompone e ricompone in un gioco di riflessi all'infinito, per poi ricomparire nella sua interezza dall'altra parte della città. Design urbano che ha per protagonista anche la nuova Range Rover Evoque con il leit motiv Live for the City, che non solo si svela come un metaforico puzzle a Brera ma che colora la città dei suoi wire form artistici, rivestiti di pelliccia ecologica o circondati da giraffe chandelier di 4 metri, come in una stravagante giungla urbana. Controcorrente solo Alfa Romeo che sceglie la location fieristica del Salone del Mobile per l'unveiling nazionale del Suv concept Tonale che avrà dettagli di stile inconfondibili, come gli avvolgenti sedili posteriori singoli perché ogni passeggero verrà considerato quanto il guidatore.
Ma per capire come sarà vivere a bordo di un'auto del futuro basta lasciarsi avvolgere dal caleidoscopico concept Style Set Free di Hyundai, un'installazione interattiva e multisensoriale che svela come saranno fluidi, plasmabili e taylor made gli interni di un'automobile futuristica a guida autonoma, dove saranno inutili anche subwoofer e diffusori: basterà sfiorare con la mano un dettaglio della carrozzeria e senza bisogno di spartiti il tocco termico si trasformerà in una colonna sonora one off. Irripetibile come molte emozioni.RPas